Marco Milanese e Yuri D’Onofrio vittime di un incidente nel viaggio per Roma
Un incidente duro, violento e inatteso. Marco Milanese e Yuri D’Onofrio stanno abbastanza bene. Ieri hanno pubblicato un video nel quale spiegavano, però, che il loro viaggio per Roma si fermava nei pressi di Pisa. Partiti con l’obiettivo di raccogliere fondi per la lotta contro il cancro, dovranno abbandonare il loro nobile scopo, a causa di un grave imprevisto.
I fatti
I ragazzi novesi, partiti per un giro in bicicletta con arrivo previsto nella capitale nel giro di una settimana, erano fermi ai lati di un viale alberato in sosta. Niente faceva presagire un disastro, anche perchè i due non erano in mezzo alla strada, nè avevano invaso altre corsia. Poi, il buio, raccontato da Yuri. “Ricordo un qualcosa di enorme venirci addosso. E il rumore, che non scorderò mai”. Un’auto, che secondo il racconto dei due, procedeva ai 50km/h, si schianta su di loro, sbalzando entrambi fuori di strada, insieme alle bici. Risultato: un naso rotto, quattro punti in fronte, un dito rotto e contusioni su varie parti del corpo.
Sono vivi e sembra quasi un miracolo. “Le due biciclette sono completamente distrutte, ma per noi essere qua a raccontarlo è quel che conta. Il dispiacere più grande è legato al fatto che non potremo proseguire con la raccolta fondi”. Dichiarano i due novesi. Finisce in questo modo l’avventura di #queidueinsella, come l’hastag creato apposta da Marco e Yuri per raccontare le loro pedalate. Pedalate con uno scopo nobile. Raccogliere fondi insieme alla associazione IRIS, nata con lo scopo di sostenere e aiutare i pazienti oncologici e i loro famigliari. Ma, come hanno riportato i due “Siamo vivi, questo è quello che conta”.
Foto tratta da un frame del loro video sulla pagina Facebook FOCUS ASD Movement Training