Assolto per gli incendi boschivi a Grondona
Mario Fancello assolto per gli incendi boschivi dolosi in serie, avvenuti a Grondona nel 2018. Arrestato, prima in carcere e poi ai domiciliari, il pastore 70enne non ha appiccato quei roghi. Assolto quindi dalla Corte d’Appello invitata a rivedere gli atti dalla Corte di Cassazione. Difeso dall’avvocato Stefano De Bernardi di Genova, era stato condannato a sette anni e sei mesi, ora è innocente.
Il Tribunale di Alessandria lo aveva condannato a 1 anno e 6 mesi di reclusione per furto. 2 anni e 8 mesi per atti persecutori e 7 anni e 6 mesi per incendio boschivo. Poi l’avvocato aveva fatto appello per tutte le imputazioni. La Corte d’Appello aveva però confermato la sentenza di primo grado. De Bernardi è quindi passato alla Cassazione. Per la Corte le motivazioni a sostegno dell’accusa di incendio boschivo non erano adeguate, rimandando gli atti a Torino così che la Corte d’Appello li rivedesse. A quel punto Fancello è stato assolto “per non aver commesso il fatto”.