Tante le persone senza mascherina, anche negli assembramenti

Impossibile non notare per le strade novesi le tante, troppe persone senza mascherina. E i numerosi assembramenti dove il dispositivo di sicurezza non viene indossato.

 

Il malcostume interessa in gran parte gli adolescenti, ma non solo, purtroppo. Insomma, nessuno è escluso. E così non va. E non basta dare la colpa ai mancati controlli. La responsabilità individuale è fondamentale. Nel nostro Paese sono 6,4 milioni gli italiani, con più di 5 anni, che non hanno ancora fatto la prima dose di vaccino anti Covid. E se da un lato continua la riduzione del contagio, il numero dei casi resta parecchio elevato.

 

Vi sono sì timidi segnali positivi da ricoveri e terapie intensive. Ma ancora troppo pochi per recuperare le mancate cure a chi soffre di altre patologie. E come ricorda il Sole 24 Ore il “continuo rinvio delle terapie oncologiche e cardiologiche (solo per fare due esempi) costituisce il presupposto ideale per un’emergenza sanitaria destinata a esplodere nel prossimo futuro. Molte Regioni, che fino a poche settimane fa invocavano maggiori restrizioni e una chiusura prolungata delle scuole, premono adesso per un rapido allentamento. I numeri non lo giustificano ancora, il contagio resta su valori molto elevati e la pressione sugli ospedali molto lontana dai valori previsti per le zone bianche (10% dei posti occupati in terapia intensiva, 15% in area medica). L’ondata di Omicron non è esaurita, sta iniziando adesso la ritirata. Non comprendere una dinamica così semplice sembra impossibile e costituisce un errore grave. Decisioni affrettate, in questa fase, ricadrebbero sulla popolazione.” “Allo stesso modo una continua revisione al ribasso degli indicatori considerati per l’ingresso nelle fasce di rischio (altra richiesta degli ultimi giorni) sarebbe figlia della strategia sbagliata di inseguire i nostri desideri, non la reale situazione dell’epidemia sul territorio.” Conclude il sito web del quotidiano.