In ricordo di Mario Franchini a un anno dalla sua scomparsa
In ricordo di Mario Franchini, Panorama di Novi gli dedica uno speciale di sei pagine che trovate nel nuovo numero. Lo trovate in edicola da oggi, a un anno dalla sua scomparsa.
Uno speciale organizzato da Angela Martignoni e Walter e Ivana Baleno. Sei pagine che raccontano Franchini in maniera diversa. Una vita straordinaria, partita dal piccolo borgo di Garbagna ed arrivata sino in Francia. La “sua” Francia, quella Provenza carica di colori che lui amava con passione. Aveva creato, in quel lembo meridionale d’Oltralpe, il suo personale sacrario. Di stanza a Nizza, vagava tra la Riviera e i borghi dell’entroterra alla ricerca di artisti minori e sconosciuti. Nomi estranei al grande pubblico, ma che Mario adorava. Quegli artisti sui quali Franchini ha scritto numerosi libri, che poi Panorama, con immenso orgoglio, ha recensito
Intellettuale e letterato, ma non solo. Figura di spicco del Partito Liberale e uomo simbolo di Panorama di Novi. All’interno del nostro settimanale, tra il 1975 e il 1981, è stato come una sorta di direttore, assieme a Romano Pasquale. Proprio Franchini ha il merito del passaggio da quindicinale a settimanale, con l’aumento delle pagine da 8 a 12. Dal 1982, Pasquale torna ad essere direttore a tutti gli effetti, con Franchini che rimane un attivo collaboratore ancora per alcuni anni.
La politica, dicevamo. Il Pli. Entra, infatti, nella sezione cittadina del partito, sino a diventare presidente del Movimento Federalista Europeo e a stringere una forte amicizia con Valerio Zanone. Anche in quel caso, una ascesa rapida e meritata, per un uomo che si era costruito, nel corso della sua esistenza, un bagaglio culturale enorme. Una sconfinata sete di sapere lo aveva portato a studiare continuamente, ad aggiornarsi per rimanere sempre al passo. Amante della lettura e della scrittura, come confermano i quasi venti libri che ha pubblicato. L’ultimo l’aveva dedicato alla val Borbera. “Itinerari d’arti nelle valli Borbera e Spinti – Viaggio alla scoperta del patrimonio artistico tra Piemonte e Liguria”. Un uomo difficile da riassumere in poche righe. Una persona speciale, alla quale Panorama dedica un sentito omaggio nel numero in uscita.
(red.)