Le proposte del Centrodestra novese
“Abbiamo presentato 52 emendamenti al Bilancio di previsione del Comune di Novi che verrà discusso mercoledì 31 gennaio in consiglio comunale mentre il 29 gennaio si discuterà del documento unico di programmazione ma avrebbero potuto essere anche dieci volte tanti. Il fatto è che nei documenti contabili presentati dalla amministrazione comunale manca una visione politica di Novi per i prossimi tre anni”: questa l’introduzione di Maria Rosa Porta consigliere comunale di Forza Italia Berlusconi per Novi Ligure alla conferenza stampa, tenutasi giovedì 25 gennaio. Appuntamento organizzato ed emendamenti presentati da Forza Italia e Lega Lavoriamo per Novi, assente ancora una volta l’altra forza della destra novese ovvero Fratelli d’Italia con il suo consigliere comunale Marco Bertoli.
Alla conferenza stampa erano presenti, oltre a Maria Rosa Porta, i consiglieri comunali Oscar Poletto per Forza Italia, Giacomo Perocchio e Pino Dolcino per la Lega. Presenti in sala anche esponenti del nuovo comitato cittadino “Occhi sulla città” del quale Maria Rosa Porta ha affermato che sono state raccolte proposte e suggerimenti.
Tanti i punti toccati
Molti i punti toccati ne corso della conferenza stampa dai consiglieri comunali. Maria Rosa Porta ha affermato che il bilancio è stato presentato come un bilancio tecnico, toccando solo le spese certe, ma ha rilevato che per raggiungere gli obiettivi fissati nel documento unico di programmazione occorre anche stabilire le necessarie risorse. E nel suo intervento c’è stato spazio per una politica rivolta ai giovani che preferiscono lasciare Novi diventata ormai una città per anziani, una città dove mancano le risorse per potenziare i servizi forniti dagli asili nido alle famiglie che hanno bambini piccoli, dove l’unico progetto presentato finora per ricevere i fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza è quello per la mensa della scuola materna “Pieve” mentre si rischiano di perdere quelli per il parco castello.
“Per ottenere i fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza – ha rilevato – occorre rispettare i tempi fissati.”
In merito alla manutenzione del verde cittadini (“e i parchi cittadini non sono pochi”) Maria Rosa Porta ha sottolineato come le risorse destinate dalla amministrazione comunale sono la metà di quelle che erano state stanziate lo scorso anno ovvero solo 130.000 euro a fronte di 260.000 euro.
Giacomo Perocchio fra le altre cose ha segnalato l’assenza di fondi per la segnaletica, il fatto che si propagandino nuove assunzioni in comune con risorse pari però a quelle previste negli anni scorsi, un rilancio dello scalo logistico di Novi San Bovo che ha definito come “un sogno di Rocchino Muliere” proponendo di sedersi a un tavolo con Slala per cercare altre soluzioni. Mettendo quindi in evidenza come non siano stati stanziati fondi per il teatro Marenco. Giacomo Perocchio ha inoltre rivelato come la Giunta comunale, sindaco e assessori, si siano aumentati l’indennità del 30%. “La nostra proposta-ha affermato-è di limitare l’aumento al 15% destinando la restante parte in progetti di utilità sociale. Progetti di utilità sociale rivolti in primo luogo agli anziani per consentire loro l’effettuazione di gite o anche di alcuni giorni di soggiorno al mare.” Con la richiesta inoltre di istituire la figura del garante per la terza età.
Anziani e forze dell’ordine
Per le persone anziane ma non solo per loro è stata inoltre richiesta la figura del facilitatore digitale in quanto per esempio nell’utilizzo dello Spid o anche solo di internet si trovano in difficoltà. “E molte pratiche, di tutti i tipi – è stato sottolineato – richiedono l’utilizzo dei servizi on line.”
Una richiesta per la polizia municipale: “Chiediamo al ministero dell’Interno di inserire la Polizia municipale di Novi tra quelle che sperimentano il taser ovvero la pistola elettrica attualmente usata solo nei capoluoghi di provincia.”
Un’altra richiesta presentata nel corso della conferenza stampa dalla destra novese è di ridurre al 50% l’Imu per le persone che ereditano un immobile che non destinano però a reddito. Quindi i cimiteri per i quali in commissione consiliare è stato prospettato l’ampliamento. Secondo Oscar Poletto invece si dovrebbe procedere a un censimento dei loculi maggiormente datati, in scadenza di contratto, che si potrebbero riutilizzare ponendo le salme in ossarietti. Chiedendo inoltre che al cimitero siano previsti spazi per la sepoltura di persone di diverse fedi.
È stata proposta inoltre la Consulta giovanile e l’istituzione di un professional day con un confronto fra giovani che cercano un lavoro e coloro invece, le imprese, che lo offrono. E, ancora, la questione del bilancio partecipato ovvero di una somma del bilancio di previsione concordato con i cittadini.
Ma numerosi altri sono stati i punti toccati nella conferenza stampa compresa la proposta avanzata a suo tempo da Pino Dolcino di realizzare la manifestazione “Dolci terre di Novi” anche in via Girardengo e via Roma e quindi non solo nel centro fieristico.
(m.p.)
Foto di Dino Ferretti.