Il nostro ricordo di Hedda Barella

È scomparsa all’età di 97 anni Hedda Autera Barella. Potremmo dire meglio: ha raggiunto il suo amatissimo Franco che era mancato nell’estate di due anni fa.

La notizia è apparsa, come sovente capita di questi tempi, su Facebook il social più diffuso: dapprima il fratello Cesare che ha ricordato la tenerezza dei loro rapporti affettivi, poi la figlia Franca con un post che avrà sicuramente suscitato la commozione di quanti hanno avuto l’opportunità e la fortuna di conoscerla.

Hedda era una signora nel senso più classico del termine, elegante, curiosa della vita e amante dell’arte. Risale proprio a dieci anni fa la pubblicazione da parte della casa editrice Joker del suo libro sul pittore novese Edoardo Pasquale Perolo, meglio conosciuto come “Il Dini”, nato nel 1867 e deceduto nel 1922, un volume completo sull’’opera di un artista che era stato ingiustamente dimenticato per decenni, un volume con scorci della vita e delle varie fasi artistiche attraversate da un personaggio che ha viaggiato in Francia e Spagna, per conoscere la pittura europea e trarre da questa ogni ispirazione possibile.

Mi sia però consentito aggiungere che quella di Hedda è stata prima di tutto una vita condivisa con l’amato Franco, che tutta Novi ricorda come il partigiano Lupo, memoria storica della lotta per la liberazione dalla dittatura, che ha diffuso per anni con tenacia e passione gli ideali di libertà e di giustizia sui quali si fonda la nostra Costituzione. I funerali si terranno stamattina alle 10 30 a San Pietro.

 

(p.v.)