Il Masterplan dell’architetto Desimone al vaglio
“Nella campagna elettorale per le amministrative del 2019 avevo espresso tutte le mie contrarietà al masterplan presentato dalla precedente amministrazione comunale e preparato dall’architetto Andrea Desimone.
Adesso, risentendo i suoi contenuti, mi sembra che certe sue parti possano essere utili e, comunque, è da valutare”. Così, candidamente, Luisa Baruffa, capogruppo della Lega, si è espressa a conclusione della commissione consiliare urbanistica.
Tenutasi il 16 giugno, seguendo l’impostazione data da Marco Bertoli, capogruppo di Solo Novi, è stata una riunione tecnica nella quale sono stati posti in evidenza i contenuti e i problemi del Masterplan.
Un Masterplan che, fra i suoi punti, pone una diminuzione dei parcheggi in piazza Pernigotti al fine di valorizzare e di rendere appetibile a manifestazioni di interesse la ex Cavallerizza.
Afferma anche, nel contempo, che il numero dei parcheggi deve rimanere immutato. Nel Masterplan era stato proposto un parcheggio multipiano da realizzare nella piazza delle autocorriere.
Le voci del documento
Il Masterplan, nello stesso tempo, prevedeva l’istituzione di una zona 30 e un cambio della direzione di marcia dei veicoli in corso Romualdo Marenco al fine di renderla maggiormente pedonabile.
Anche con una diminuzione della larghezza delle carreggiate di transito, e più appetibile commercialmente. Inoltre un doppio senso di marcia in via Pietro Isola dalla rotonda di via Crispi fino a via Pavese. Tutto nell’ottica di rendere maggiormente fruibile il supermercato della Lidl se dovesse avere luogo la permuta e con una sua localizzazione nell’ex macello civico.
In tale disegno al Comune spetterebbe la zona dove attualmente il supermercato è collocato. Zona utilizzata a parcheggio e per realizzarvi la stazione delle autocorriere.
In seguito alla redazione del Masterplan sono emerse alcune riflessioni da fare. Ad esempio la necessità di uno studio del traffico e delle tipologie dei posti di sosta nella zona. Cioè quei parcheggi che sono liberi, a pagamento o parzialmente a pagamento.
Un discorso che postula anche lo spostamento del luna park che in occasione della fiera di Santa Caterina trova collocazione in piazza Pernigotti.