Il racconto della giornata a Toirano del Cai di Novi

Il gruppo Cai di Novi in uscita, questa volta a Toirano, nelle falesie sopra le grotte. Vi proponiamo la loro diretta testimonianza della giornata passata tra gli appennini del Savonese.

 

Il traffico in autostrada è accettabile e arriviamo in orario così dal parcheggio ci avviamo sul sentiero che ci conduce alla meta. Il sole non c’è ancora ma il meteo lo prometteva così siamo fiduciosi. La falesia è rivolta a sud e si spera di goderci la giornata senza soffrire il freddo. Abbiamo con noi due nuove reclute: Marisa e Simonetta, alla loro prima esperienza in questa disciplina.

 

Quindi si comincia. Beppe, Antonio e Luca posizionano le corde e tutto quello che serve e si parte. I ragazzi giovani vanno su come ragni e noi, un po’ più anzianotti, con meno vigore, ma comunque si sale e si scende. Marisa e Simonetta se la cavano alla grande, per essere la prima volta sono proprio brave!

 

Il tempo passa e il sole purtroppo decide di nascondersi tra le nuvole grigie che sono arrivate a sorpresa. Qualche goccia di pioggia fa temere il temporale. Non arriva per fortuna, ma il cielo resta plumbeo e fa freschino. Accidenti, che peccato… d’altronde siamo quasi in inverno e può succedere che le giornate tradiscano così, all’improvviso.

 

Il tempo scorre senza intoppi, e nel tardo pomeriggio ritiriamo tutto e ci avviamo sulla strada del rientro. Mentre cammino sul sentiero che ci conduce alle nostre auto, sto in silenzio, in testa mi girano un sacco di pensieri e di considerazioni.

 

Che cosa mi ha spinto, e che cosa spinge in generale a praticare questa disciplina? Forse il desiderio di mettersi alla prova in questo settore? La curiosità verso nuove esperienze? Io credo sia soprattutto il porsi degli obiettivi, acquisire autocoscienza e rendersi conto dei propri limiti per provare a superarli con determinazione. Affrontare una parete, anche semplice  come quelle che ho affrontato, il dovermi concentrare per arrivare lassù superando gli ostacoli anche mentali, cercare appigli che non vedi, ma che devi trovare è come vivere. Secondo me, ci insegna che anche nella vita di tutti i giorni ci sono difficoltà ma se ti concentri un appiglio lo trovi, perché qualcosa a cui attaccarsi per andare avanti, c’è sempre. E se hai paura, devi farti forza e superarla.

 

Un’altra cosa importante che si impara nell’arrampicata è la fiducia che devi avere nei confronti dei tuoi compagni, quando sali e ti fanno la sicurezza ma soprattutto quando scendi e ti abbandoni completamente al vuoto. Ti devi fidare ed affidare. Non sempre nella vita è una cosa semplice.

 

Ultima mia considerazione: l’arrampicata rende perseveranti, un passo dopo l’altro prima o poi si arriva a toccare la cima. Con il gruppo CaI Novi tutto riesce bene perché è speciale, formato da persone capaci, disponibili e pazienti pronte ad accompagnare e a rendere quasi facile scalare le pareti.