I Lupi di Serravalle vincono al debutto al Pala Patri: 74 a 69 al Cus

Vittoria di carattere per i Lupi di Serravalle che si impongono al PalaPatri 74-69 contro il Cus Torino e possono pensare all’impegno di domani sera prima di due trasferte. Ora i rossoblù devono lavorare per recuperare le energie. Oltre a qualcuno degli assenti per una serie di due trasferte consecutive. A partire da Arona la prossima settimana per poi andare a Torino nella tana del Crocetta. Prima di tornare al PalaPatri nell’ultima settimana di ottobre. Nel debutto annuale in casa, vittoria importante e di gran carattere per i rossoblù del Basket Serravalle che regolano la giovane e coriacea formazione del CUS Torino.

 

La partita

Rotazioni ridotte all’osso per lo staff tecnico rossoblù e vera vittoria del gruppo. La partita è una moneta a due facce. Nei primi 25 minuti di gioco i rossoblù sono perfetti e guidano la partita controllando il ritmo. Tirando con percentuali di tutto rispetto. Con una difesa aggressiva che non permette al CUS di giocare solo in modo perimetrale. Poi le ridotte rotazioni e l’ampio minutaggio che tanti rossoblù hanno dovuto mettere in campo hanno fatto emergere la stanchezza. Qualche errore sui due lati del campo hanno dato fiato al tentativo dei giovani del CUS di tornare in partita. In effetti il CUS arriva fino al meno 1 con 100 secondi da giocare (68-67). Facendo venire i brividi ai tifosi ed allo staff rossoblù, ma nelle fasi finali della partita l’esperienza dei padroni di casa emerge e permette ai ragazzi di coach Gatti di portare a casa una meritata e importante vittoria.

 

Tutti da elogiare gli undici rossoblù presenti a referto che hanno dato un contributo per raggiungere il positivo risultato finale. In dettaglio Ferri (28) in quaranta minuti di campo e Taverna (15) sono i migliori marcatori rossoblù della partita. Gay sapiente in regia per gestire il ritmo e far arrivare la palla al momento giusto ai tiratori rossoblù. Pavone monumentale sui due lati del campo. Abrate prezioso e fondamentale nel momento topico della gara e Lisini che ha dato sostanza e minuti per contribuire al positivo risultato finale.

 

Partenza a mille

 

In cronaca la partenza dei Lupi è degna del miglior centometrista. Quattro triple di fila di Gay, Taverna e Ferri segnano il 12 a 1 dopo tre minuti di gioco che costringe coach Porcella al time-out. La difesa dei Lupi chiude ogni porta per il pitturato e costringe il CUS ad un gioco perimetrale che ha pochi sbocchi se non con tiri da oltre l’arco e sempre presi con il difensore davanti. Alla prima sirena i rossoblù conducono con 10 punti di margine (23-13). Nel secondo quarto il buon lavoro dei padroni di casa prosegue con Ferri. Saranno 28 i punti con lui a fine gara, che insacca due triple di fila portando i Lupi sul +15 (37-22) con poco più di 4 minuti ancora da giocare.

 

All’intervallo Serravalle è sul + 18 (44-26) con percentuali da tre che sfiorano il 50% e con una difesa quasi perfetta concedente poco agli ospiti. L’unica nota negativa per i rossoblù è rappresentata da qualche disattenzione a rimbalzo che permette agli ospiti di giocare diversi doppi possessi. Alla ripresa del match i padroni di casa cercano, ancora più che nella prima frazione di partita, di controllare il ritmo della gara. Per gestire la stanchezza e la fatica dovuta alle ridotte rotazioni che coach Gatti può utilizzare. Il CUS prova a mettere in campo tutto il dinamismo di una formazione giovane ma con mani educate e in grado di difendere tenendo alta l’intensità e l’aggressività.

 

Sofferenza e carattere

 

Quando mancano 6 minuti alla sirena finale Serravalle ha ancora 8 punti di vantaggio (65-57) ma il calo di intensità dei padroni di casa è evidente. Così il CUS erode, possesso dopo possesso, il gap e con 4.13 minuti da giocare il margine di vantaggio dei padroni di casa si è ridotto a due sole lunghezze. Partita tutta da giocare con il vento che sembra soffiare nel verso favorevole ai torinesi che sono rientrati in gara di rincorsa. Nel finale, fallo su Abrate del CUS che vuole fermare il cronometro e l’esterno rossoblù non trema in lunetta portando il punteggio sul 72-69 e sul ribaltamento di fronte è Ferri che conquista il rimbalzo e subisce il fallo che lo porta in lunetta per il 74-69 finale.

 

(m.i.)