Hortus Conclusus si espande in tutta Italia

 

Da un piccolo festival di provincia a un’associzione con oltre quattrocento adesioni e con un trend incontinua crescita. ‘Hortus Conclusus’, il festival culturale che terrà vivo il centro storico di Novi ad agosto, diventa grande. Viene affiancato da un’associazione che è un po’ il suo braccio operativo e di raccordo. Un’associazione che da poche settimane ha anche una sua sede operativa, nel centro storico ovviamente. In vicolo Bianchi infatti il gruppo sta per predisporre una sede che sia in grado di lavorare anche durante la stagione invernale.

 

‘Hortus Conclusus’ è diventato grande in poco tempo, ma con l’intelligenza di non allargarsi a dismisura. Lo spiega Andrea Lanza, anima e direttore artistico dell’organizzazione. «La nostra crescita è esponenziale, ma costante, non un boom di adesioni, ma un aumento anno per anno delle tessere. E la cosa mi piace molto. Non mi interessa crescere e non sapere gestire i numeri, preferico il passo lungo come la gamba. Oggi siamo una piccola realtà conosciuta e affermata, con qualche germoglio sparso per l’Italia».

 

Lanza fa riferimento esplicito a un ‘Hortus’ che in estate nascerà a Cagliari da un’associazione locale – Compagnia Batisfera – che ha contattato l’‘Hortus Conclusus’ novese per avere il via libera. Dall’anno passato, ‘Hortus’ è divenuto stanziale con la rassegna nella corte di via Solferino. E il rapporto col territorio rappresenta anche il futuro del festival.

 

«Al pre ‘Hortus’ di inizio giugno gli spettatori arrivavano da Genova, Asti, Como, Milano. Commenta ancora Andrea Lanza. Una sorpresa positiva anche perché erano affiancati da tanti novesi. In fondo vogliamo essere un servizio pubblico culturale per chi ad agosto non va in ferie. Non resta che partire con la settima edizione di ‘Hortus’ con un’anteprima il 15 luglio e spettacoli in cartellone dal 27 di quel mese».

 

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