Truffa scoperta dalla Guardia di Finanza di Novi

 

La Guardia di finanza di Novi ha scoperto una truffa messa in piedi da un’azienda leader nel settore del commercio all’ingrosso di macchine operatrici stradali nell’alessandrino. Le autorità sono riuscite a smascherare un giro di fatture false dal valore stimato di 16 milioni di euro.

L’azienda coinvolta ha agito attraverso sette società, in gran parte sconosciute al fisco e gestite da individui privi di capacità economica reale. Queste società hanno emesso fatture per operazioni inesistenti, sovrafatturando i propri servizi, creando costi fittizi a vantaggio dell’azienda nell’alessandrino e consentendo una significativa diminuzione dell’utile societario.

L’utilizzo di una rogatoria internazionale ha inoltre permesso di estendere le indagini al di là dei confini nazionali, rivelando la portata internazionale dell’associazione a delinquere.

 

L’amministratore della società, già gravato da precedenti specifici, ha presentato dichiarazioni fraudolente per diverse annualità, sottraendo al fisco svariati milioni di euro.

I proventi illeciti sono stati poi trasferiti in Ungheria e Slovacchia tramite società “filtro” appositamente costituite e riconducibili ai medesimi soggetti.

Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Novi si sono concluse con l’individuazione e la denuncia di dieci persone e con la declaratoria del fallimento della società che utilizzava le false fatture.