Grappa Libarna e il Piemonte, un’unione suggellata da quattro prodotti
Grappa Libarna celebra il Piemonte e la sua storia con quattro distillati dedicati alla nostra regione. Quattro grappe “premium”, che richiamano profumi e aromi che da Alessandria vanno ad Asti, sino a Cuneo e alle Langhe.
Tributo al Piemonte e al suo bere raffinato e altamente qualitativo. La Bianca Cristallo, purissima acquavite. La Barricata di Moscato. La Riserva di Barbera e Dolcetto. Infine, la Grappa di Barolo Riserva. Presentate a Serravalle da Gruppo Montenegro, luogo dove, nel 1906, la storia ha inizio. Prima, con la famiglia Gambarotta, in seguito con Gaetano Inga. Una espansione che dura sino agli anni ’70, per poi declinare nel recente periodo. Nel 1999, l’azienda passa al Gruppo Montenegro.
I prodotti descritti rappresentano un elogio al territorio, grazie al pregiato patrimonio vitivinicolo. Gianluca Monaco, di Gruppo Montenegro, afferma. “Si tratta di grappe che esprimono al meglio la forte vocazione distillatoria del Piemonte. In questo modo, rafforziamo la nostra presenza sul territorio, soprattutto nel canale Moderno”.
Distillati che raccontano una storia, partita da lontano. E descrivono al meglio il gusto di una regione, da sempre terra di tradizione e alta qualità quando si parla di liquori, ma non solo. Un nome romano, omaggio alle rovine presenti a Serravalle. Sapori che riportano alla mente le vigne, simbolo piemontese. Gusti ricchi, forti, pregni di passione, che raccontano la grappa nelle sue differenti sfaccettature. Elogio della tradizione con uno sguardo verso il futuro e la modernità. Una storia che racconteremo, con un articolo a firma Maurizio Iappini, nel prossimo numero di Panorama di Novi.
(g.g.)