Giuseppe Teti, sindaco di Vignole, e l’unità degli enti locali

Giuseppe Teti, primo cittadino di Vignole, si augura una unità degli enti locali. Un futuro insieme, soprattutto in ottica fondi statali ed europei.

 

Nella sua intervista a “La Stampa” il sindaco del paese val borberino afferma che occorre raggruppare in un solo ente le tre organizzazioni presenti ora. Ovvero, Unione Montana Valli Borbera e Spinti, Terre Alte e Valli Curone, Grue, Ossona. In totale 28 comuni di tre vallate ripartiti in differenti associazioni. Associazioni che si erano unite per fare richiesta di fondi come “zone del territorio  considerate carenti o distanti da servizi essenziali come istruzione, mobilità e sanità”.

 

E i fondi arriveranno, circa 8 milioni, ma “potremmo ottenere fino a 20 milioni di Euro. Ma, per presentare studi e progetti, non possiamo andare ognuno per conto proprio”. Afferma il Sindaco. Insomma, ci vuole unità di intenti. La proposta di Teti è di creare un’Unione montana unica. Un ente che accolga i 29 Comuni che hanno sottoscritto la candidatura per le Aree interne. In modo, prosegue il primo cittadino, si potranno portare avanti i progetti in cantiere. Progetti che devono essere terminati a breve. Infatti, entro i prossimi sei mesi vanno presentati al Ministero della Coesione territoriale e alla Regione.

 

(red.)