Cinque anni dalla morte di Giuseppe Sericano

 

Cinque anni fa se ne andava Giuseppe Sericano. Partigiano catturato alla Benedicta, venne deportato in un campo di concentramento insieme ad Angelo Daffunchio e Marco Guareschi. L’unico sopravvissuto dei tre. Negli Anni Settanta divenne uno dei più importanti testimoni civili della deportazione e svolse una vasta attività nelle scuole di Serravalle e della provincia. Partigiano, deportato, testimone civile, nasce e trascorre la giovinezza in una cascina in località Crenna, dove aiuta i genitori nella conduzione dei campi. Chiamato alle armi, è in servizio militare come alpino a Ivrea al momento dell’armistizio, l’8 settembre 1943. Riesce a sfuggire all’arresto da parte dei nazisti e a raggiungere casa, ma si unirà poi ai partigiani.

 

L’associazione culturale Chieketè lo ricorda proponendone una sua biografia costruita utilizzando ampi stralci delle sue interviste dedicate alla resistenza e alla deportazione. Per non dimenticarlo e per non dimenticare. Trovate l’articolo di Chieketè a questo link.