L’ammiraglio Cavo Dragone nominato Capo di Stato Maggiore della Difesa
Ora è ufficiale. L’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone è il nuovo Capo di Stato Maggiore della Difesa. Sostituisce il generale Enzo Vecciarelli. Il Consiglio dei ministri presieduto da Mario Draghi ha scelto l’attuale capo della Marina per la nomina più rilevante nell’ampia tornata di cambi ai vertici militari.
Una nomina che si ventilava già da inizio mese, divenuta ufficiale nelle scorse ore. Per l’ammiraglio arquatese è servita una modifica al Codice dell’ordinamento militare. Prevede, infatti, la possibilità di nominare anche un generale (o ammiraglio) non più in servizio permanente, ovvero che abbia superato il limite di età dei 63 anni, come nel caso di Cavo Dragone.
Un incarico pieno di sfide lo aspetta al Ministero della Difesa. Dai temi che toccano il bacino del Mediterraneo, tra Nord Africa, Kosovo e vicino Oriente, ai problemi interni. Infatti, il nuovo Capo di Stato Maggiore sarà responsabile della pianificazione, della predisposizione e dell’impiego delle Forze armate nel loro complesso. Un incarico che comprende anche la pianificazione finanziaria e la programmazione tecnica.
Grande soddisfazione nel nostro territorio per la nomina di Cavo Dragone, arquatese di origine e novese di adozione. Spesso presente alle iniziative promosse a Novi, come certifica il suo intervento allo scorso convegno “Da Novi ai Poli e ritorno” di sabato scorso.
(g.g.)