Il Giorno della Memoria a Novi e la sua commemorazione
Un momento di grande commozione e raccoglimento questo 27 gennaio in città. Il Giorno della Memoria a Novi vissuto con partecipazione dal Sindaco Gian Paolo Cabella a Palazzo Dellepiane, luogo in cui è iniziata la commemorazione. Prima infatti nell’androne del palazzo l’Accensione dei Lumi, per cominciare a ricordare le vittime del nazifascismo. Presenti anche il Sindaco di Voltaggio Giuseppe Benasso, le Forze dell’Ordine e gli Alpini.
Dopo l’accensione dei lumi l’intervento del Sindaco, seguito dal suo omologo di Voltaggio, che ha ricordato i deportati nei lager nazisti del novese tra i quali i 28 voltaggini che, partiti da Voltaggio fra il 10 e l’11 aprile 1944, giunsero al lager di eliminazione di Mauthausen domenica 16 aprile per non fare più ritorno a casa.
“Un messaggio che dobbiamo dare ai ragazzi, perché purtroppo la Storia è fatta anche di queste cose. È fatta di dolori e violenze che ci auguriamo non succedano più. Il ricordo di quello che ci è stato deve darci la forza per fare sì che non esistano mai più eventi di questo genere”. Questo il commento del Sindaco Gian Paolo Cabella.
In seguito lo spostamento in via Cavour 67, dove è stato reso omaggio al ricordo del concittadino Silvio Salomon Ottolenghi, a cui è dedicata una Pietra d’Inciampo.