I luoghi selezionati per la 32° edizione delle Giornate Fai di Primavera
Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
Per la trentaduesima edizione, la Delegazione FAI Novi Ligure e il suo Gruppo FAI Giovani propongono un percorso ad anello lungo le dolci colline tra Novi e Gavi che porterà a conoscere la storia di quattro aziende vitivinicole: Villa Sparina a Monterotondo di Gavi; l’azienda agricola biodinamica La Raia, nel cuore delle colline del Gavi; la tenuta La Meirana, in località Lomellina; l’azienda vitivinicola La Mesma, nella campagna novese.
Il protagonista sarà quindi il “paesaggio di.vino”, con la sua qualità estetica e forza emotiva che si potranno cogliere sia percorrendo l’itinerario che porta alle aziende sia visitando le proprietà al loro interno.
Fondata nel ’70 per volontà del Marchese Franzoni di Genova, Villa Sparina sorge originariamente come complesso colonico; oggi è la casa privata della famiglia Moccagatta e il complesso colonico è stato trasformato in un Resort di grande fascino.
La visita della villa inizierà dalle storiche cantine settecentesche, scrigno di preziose bottiglie di Gavi, simbolo di una tradizione vitivinicola che affonda le radici nel XVII secolo. Il percorso all’interno della proprietà proseguirà nel parco che circonda il Resort, con i suoi alberi secolari, e nei vigneti circostanti.
Dal 2013 la tenuta dell’azienda La Raia è anche un progetto culturale costruito attorno alla “Fondazione La Raia – arte cultura territorio” che promuove azioni di riflessione creativa sul tema del paesaggio.
Il cuore dell’azienda è la cantina che è stata interessata da un ampliamento caratterizzato dal connubio di antico e moderno, nella quale i criteri tecnologici più avanzati si sposano con l’antica tecnica costruttiva locale del pisé, tipica di molti edifici rurali del territorio costruiti con l’impiego della terra cruda. La costruzione, opera dell’artista e costruttore austriaco Martin Rauch nel 2005, si sviluppa per circa 30 metri lineari e definisce la parte delle cantine dove viene conservato il vino.
La tenuta La Meirana della famiglia Broglia, è un sito che ha origine antichissima essendo citato in un documento del 972 d.C. conservato nell’Archivio di Stato di Genova.
Ristrutturata dal celebre architetto Vietti, la tenuta rispecchia fedelmente il genius loci del territorio. La casa colonica è dotata di spazi eleganti e di un ampio giardino con viste mozzafiato sui vigneti circostanti. L’azienda comprende i fabbricati rurali con la cantina costruita nel 1983 – e ampliata negli anni ’90 per esigenze di mercato – e 65 ettari di terreni a vitigno cortese, accorpati in un unico compendio, con vigneti di diversa età.
La visita alla tenuta La Mesma permetterà di scoprire la passione e l’amore per il territorio delle tre sorelle Rosina che, iscritte alla Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, seguono in prima persona tutta la filiera della produzione del loro vino, dalla coltivazione delle uve fino all’imbottigliamento e alla vendita, incarnando in maniera esemplare la figura del viticoltore custode dell’ambiente e del territorio. Si potrà inoltre visitare – tempo metereologico permettendo – la rarissima Rovere Verde di Tassarolo (Quercus crenata) che con i suoi oltre 400 anni di età è inserita nell’elenco degli alberi monumentali del Piemonte.
Tutti i quattro beni saranno aperti sabato 23 marzo dalle ore 14.30 alle ore 18.30 e domenica 24 ottobre, con orario continuato, dalle ore 10.30 alle ore 18.30 (ultima visita alle ore 18.00 in entrambi i giorni).
Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Amaldi e del Ciampini Boccardo, coordinati e coadiuvati dal Gruppo FAI Giovani Novi Ligure.