Giornata della Memoria, Don Emanuele Levrero fra i “Giusti tra le Nazioni”

Oggi si celebra la Giornata della Memoria. Fitto il calendario di iniziative che abbiamo pubblicato pochi giorni fa.

 

Un giorno in cui è doveroso celebrare anche la figura di un religioso, attivo nel territorio, che si adoperò per salvare la vita a numerosi ebrei. Ebrei ricercati dai nazisti per essere inviati ai campi di concentramento. Si chiamava don Emanuele Levrero. Don Emanuele, parroco di Carrosio tra il 1976 e il 1999 venne nominato “Giusto tra le Nazioni” nel 2007.

 

Una storia che vale la pena ricordare. Durante il suo periodo in una parrocchia di Sampierdarena, a Genova, il parroco salvò dai campi di sterminio alcune persone di religione ebraica. Ospitò nella sua canonica anche la famiglia Lemper, dal Belgio. Rischiò la sua vita, sia perchè i nazisti cercavano senza sosta chi aiutava gli ebrei a nascondersi, sia per i bombardamenti sulla città. A conflitto terminato, non parlò con nessuno di questi trascorsi.

 

Qualcosa cominiciò a notarsi durante gli ultimi anni nella parrocchia di Carrosio. Don Levrero riceveva molte visite, di persone non del posto, commosse nel rivederlo. Nel 2007, la svolta. In Comune arriva una lettera firmata Michel Lemper, ovvero il figlio della famiglia belga salvata dal parroco. Michel e Emanuele erano rimasti in contatto anche dopo la guerra e si erano visti sia a Genova che a Carrosio. Con quella missiva, Michel informava che la pratica per inserire don Emanuele tra i “Giusti tra le Nazioni” era avviata. Un eroe del Novecento che non dobbiamo dimenticare.