Gavi accoglie profughi ucraini. Il Sindaco andrà in Polonia a portare medicinali

Anche Gavi risponde al richiamo della solidarietà per i profughi ucraini. Come in tante altre occasioni che vi abbiamo raccontato, il nostro territorio si sta muovendo per aiutare molte persone.

 

Sono, infatti, quindici le persone ospitate presso la tenuta “La Centuriona”. Uomini, donne e bambini, uno dei quali di appena un anno. Non saranno gli unici. Infatti, il Sindaco Carlo Massa ha dichiarato, nell’ultimo Consiglio comunale, che altri quindici arriveranno. Sottolineando, inoltre, che i gaviesi stanno dando grande prova di solidarietà. Raccolta di indumenti, aiuti da parte del Banco Alimentare, alloggi a disposizione dei rifiugiati. Collaborazione tra Croce Rossa e farmacie. Una rete che funziona e che non ha intenzione di fermarsi.

 

Intanto, proprio il Sindaco Massa ha affermato che, a breve, partirà per il confine polacco – ucraino, per portare medicinali ai bisognosi. Sul sito internet del Comune è stato lanciato un appello alla raccolta di medicinali. Intanto, anche in ambito politico, il Consiglio comunale ha ufficialmente condannato l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e l’utilizzo delle bombe. Un atto “in spregio al diritto internazionale una minaccia per la pace”. Si legge nel documento approvato dalla assemblea nei giorni scorsi.

 

Anche Voltaggio si mobilita

Segnaliamo, inoltre, che anche Voltaggio si mobilita a favore della popolazione ucraina. Domani e domenica gli oratori organizzano la raccolta di generi alimentari, pannolini, omogeneizzati e detersivi. Inoltre, presso la farmacia “Vecchietti Alghisi” è possibile donare farmaci. I beni che giungeranno verranno consegnati al “Gruppo Alpini di Novi” che sta organizzando una nuova spedizione in Polonia al confine con l’Ucraina.