Il Gavi docg continua la sua scalata nel mercato estero
Boom di vendite per il Gavi docg che nel 2022 ha superato i 100 mila ettolitri e i 14 milioni di bottiglie prodotte e vendute. Un trend in costante crescita per il prodotto d’eccellenza degli undici comuni del Consorzio di tutela del Gavi, in particolare sul mercato estero dove sono state vendute l’85% delle bottiglie.
Come spiegato dal presidente del Consorzio Tutela del Gavi, Maurizio Montobbio, nonostante l’annata difficile e complessa a causa di fattori quali la pandemia e la siccità, le aziende sono riuscite a imbottigliare il 92% della produzione del 2021 e dare fondo alle scorte, riuscendo a mantenere in crescita i prezzi delle uve e del vino sfuso. Un aumento costante che è cresciuto del 100% rispetto al 2010, anno del primo accordo interprofessionale.
Il grande successo del Gavi docg all’estero viene anche confermato dall‘interesse di diverse testate giornalistiche estere, che ha portato diversi giornalisti della stampa del nord Europa (Danimarca, Belgio e Svezia) a Gavi.
E quest’anno la promozione internazionale del Gavi docg continua la sua espansione a Copenaghen, Londra, New York e Phoenix e il consorzio punta tutto sulla tipologia Riserva che, secondo Montobbio, “esalta la straordinaria capacità del Gavi di evolvere nel tempo. I produttori stanno seguendo questa strada offrendo carte del vino più profonde, mettendo a disposizione dei consumatori e dei clienti annate diverse, non solo l’ultima vendemmia”.