Riparte il Festival Lavagnino

 

Presentata la 22^ edizione del Festival Internazionale dedicato ad Angelo Francesco Lavagnino denominato “Musica e cinema”, a cura dell’Orchestra Classica di Alessandria. “Un cartellone di alto livello artistico che promette 5 interessantissime date diversificate”, come asserisce il Direttore Artistico Luciano Girardengo.

 

Punto di partenza: Gavi, dove sabato 17 settembre alle ore 18, presso la Sala d’ingresso del comune, si comincia con la presentazione di un libro in cui sono stati raccolti scritti e pubblicate conferenze del Maestro. “Il difficile mestiere del compositore cinematografico” è per l’appunto il tema trattato dal curatore del volume, Prof.Alessandro Cecchi, ricercatore di musicologia all’Università di Pisa, dove insegna Storia della musica e Musica per film.

Lavagnino spiega in modo preciso e professionale, ma anche con tono ironico e scanzonato, in cosa consista il difficile mestiere del musicista cinematografico. Una professione che lui stesso contribuì a ridefinire integralmente attraverso una pratica a tutto campo e una meditata riflessione sul rapporto fra suono, musica e immagine. L’incontro sarà accompagnato da proiezioni e interventi a cura della Prof.ssa Alessandra Lavagnino (figlia del Maestro, insegnante di Lingua e cultura cinese, Direttore dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano). L’ingresso è, come sempre, libero fino ad esaurimento posti.

 

Tappa ad Acqui

 

A seguire, il 24 Settembre alle ore 18.15 ad Acqui Terme presso il Chiostro della Cattedrale di Nostra Signora Assunta, in collaborazione con il Rotary Club di Acqui, sarà la volta di “Un frammento di canto d’amore. Pier Paolo Pasolini e Johann Sebastian Bach”, dedicato al centenario della nascita di Pasolini. Non solo poeta, scrittore, regista, sceneggiatore e drammaturgo, ma anche musicista, Pasolini aveva studiato il violino, da ragazzo, durante gli anni ultimi e più tremendi della seconda guerra mondiale, quando la famiglia era sfollata a Casarsa, dove incontrò la donna che diventò la sua insegnante di violino.

Le lezioni si concentravano sulla musica di Bach, in particolare sulle Sonate e partite per violino solo. Ed ecco nascere l’dea dello spettacolo: Marco Rizzi, violino (considerato tra i più apprezzati violinisti della nuova generazione, nonché premiato nel prestigioso Tchaikovsky di Mosca, il Queen Elisabeth di Bruxelles e l’Indianapolis Violin Competition) e Sandro Cappelletto (scrittore e storico della musica), testo e voce narrante, musica di J.S. Bach, sono gli ingredienti di un imperdibile pomeriggio “colto”.

 

Alessandria e di nuovo Gavi

 

Appuntamento cinematografico invece ad Alessandria presso il teatro Alessandrino: l’8 ottobre alle ore 21, in collaborazione con il “Festival Adelio Ferrero Cinema e critica”, aneddoti, riflessioni e colonne sonore dal titolo “Caterina Caselli, il cinema canta con lei”. Durante la serata, proclamazione dei vincitori del Premio Adelio Ferrero 2022 e consegna del Premio “Claudio G. Fava” 2022, nonché incontro con Caterina Caselli, che si racconta con Luca Dondoni, Alessandra Comazzi e Steve Della Casa, alternati a composizioni per film a cura dei Solisti dell’Orchestra Classica di Alessandria, con musiche di L. Bacalov, A.F. Lavagnino, M. De Sica, C. Rustichelli , P. Soffici, P. Conte.

 

Seconda tappa a Gavi, stavolta presso la suggestiva Tenuta La Giustiniana, il 9 Ottobre alle ore 21 per un favoloso Amarcord di colonne sonore e per una doppia consegna di premi: il “Lavagnino Arranger, Composer Award” 2022 a Demo Morselli (musicista, noto al grande pubblico per la sua lunga partecipazione a trasmissioni come “Buona domenica” e “Maurizio Costanzo Show”) e il “Lavagnino Artistic Director Award” 2022 a Michele Muti, storico, fonico presso la mitica Fonogram e dopo nell’ufficio artistico della casa discografica Polygram, Fonic Cetra e nella struttura delle produzioni musicali Mediaset). Presenta Luciano Tirelli.

 

L’ingresso sarà ad offerta per un service del Rotary Gavi Libarna sul territorio per questa ed anche per l’ultima data del Festival Lavagnino, sostenuta dalla Fondazione Piemonte dal vivo: il 12 Novembre alle ore 21 nell’ottocentesco Teatro Romualdo Marenco di Novi, con un ospite a sorpresa e l’Orchestra Classica di Alessandria che, attraverso musiche di E. Morricone, C. Rustichelli, A.F. Lavagnino, L. Bacalov, M. De Sica, racconterà anniversari e ricorrenze di ieri e di oggi. A introdurre i diversi momenti sarà Giulio Graglia.