L’esposto di Legambiente per il fango che ha invaso il Gorzente

 

Dodici pagine di esposto da parte di Legambiente per il fango che ha invaso i laghi del Gorzente, inviato in Regione e a tutte le autorità competenti. Le acque verdi dei laghetti del torrente Gorzente a valle della diga della Lavagnina nel Comune di Casaleggio sono infatti state invase da un ammasso di fango depositato sul fondo del lago artificiale a causa di alcuni lavori sullo sbarramento effettuati da Iren. Un appello anche al presidente della Regione, Alberto Cirio, perché venga di persona a constatare la situazione terribile in cui versa uno dei luoghi più visitati e apprezzati dai bagnanti.

Un “disastro”, come dichiarato dal sindaco di Casaleggio Boiro Alberto Caminati, al quale non sarà possibile rimediare in tempi brevi.

 

Iren aveva ottenuto l’autorizzazione allo svuotamento del lago entro il mese di marzo, per tutelare la fauna ittica. Invece lo svuotamento è avvenuto successivamente. Iren ha giustificato il ritardo a causa delle piogge abbondanti che hanno impedito l’intervento e che non hanno permesso un rilascio graduale e dragato del fango, facendo arrivare il materiale a valle. Arpa Piemonte sta intanto effettuando dei controlli sui fanghi finiti nel Gorzente arrivando anche nel Piota e nell’Orba.