Sarà sciopero in tutti gli stabilimenti nazionali di Acciaierie d’Italia, Novi compresa.

 
I sindacati hanno infatti proclamato uno sciopero di 4 ore previsto per la giornata di lunedì 21 novembre. Nella fabbrica locale, gli operai incroceranno le braccia al termine di ogni turno.
 
A Novi, la situazione produttiva è sempre più cupa. Il materiale da lavorare è ridotto ai minimi termini e degli oltre 600 dipendenti sotto contratto, 150 sono al momento in cassa integrazione straordinaria a rotazione. A Taranto stanno lavorando, alternandosi, due altiforni su tre e un’acciaieria su due. Uno scenario critico che ha ripercussioni inevitabili su tutti gli altri stabilimenti.

Le parole dei sindacati

Ecco le dichiarazioni delle sigle sindacali FIM CISL, FIOM CGIL e UILM UIL in merito dalla decisione presa. “La situazione è da tempo drammatica e per questa ragione, con l’incontro al Ministero dei giorni scorsi si vuole un passo determinante verso il futuro di una realtà importante per il nostro Paese. Occorre una svolta decisiva”.

 

(l.l.)