Ex Ilva: il racconto delle tute blu: “Quando piove, l’acqua cade su motori e impianti”

“Non sono previsti impatti sugli impegni programmati di produzione. L’incendio è stato immediatamente posto sotto controllo, senza alcun danno alle persone e all’ambiente. L’azienda effettuerà tutti gli accertamenti del caso sulle cause dell’accaduto”.

 

Questa la nota ufficiale diramata da Acciaierie d’Italia dopo il rogo scoppiato all’interno del decatreno dello stabilimento di Novi. Contrariamente, però, a quanto afferma l’azienda, dall’interno della fabbrica sembra filtrare un maggiore pessimismo. Uno dei due rulli presenti pare sia stato colpito in modo serio. E pare vi siano dubbi sui tempi di ripartenza.

 

“Si è verificato un incendio probabilmente dovuto a un corto circuito che ha dato origine a una densa nube di fumo. Fanno sapere Cgil, Cisl e Uil attraverso una nota ufficiale. Intanto all’interno della fabbrica sono in tanti a chiedere interventi seri. “I macchinari cadono a terra e quando piove, l’acqua cade dappertutto, pure su motori e impianti – commenta qualcuno tra le tute blu che prosegue – Lo scorso anno ha preso fuoco anche un trasformatore e ogni tanto qualcuno si fa male. Lavoro qui da molto ormai e ne ho viste di tutti i colori. Non so davvero più cosa pensare…” il servizio completo sul numero di Panorama di Novi in edicola venerdì 30 settembre.

 

(red.)