Ex Ilva, questa mattina l’incontro in Prefettura ad Alessandria

 

Come già annunciato a seguito del Coordinamento Nazionale Fim Fiom Uil tenutosi la scorsa settimana davanti al Ministero delle Imprese a Roma, questa mattina si è svolta presso le Prefetture di tutte le province interessate dai siti del gruppo siderurgico Acciaierie d’Italia un incontro per denunciare i gravi problemi di prospettiva industriale, di salute e di sicurezza presenti negli stabilimenti dell’Ex Ilva.

All’incontro svoltosi in Prefettura ad Alessandria, insieme al Prefetto e alle organizzazioni sindacali di Cgil-Fiom, Cisl-Fim e Uil-Uilm, presente anche il sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere.

“La reale condizione e lo stato di declino del gruppo ex Ilva è ormai evidente, la maggior parte degli impianti sono fermi o a marcia ridotta e i luoghi di lavoro sono insicuri, la cassa integrazione viene usata per la riduzione dei costi e la situazione debitoria è ormai insostenibile. -spiegano i sindacati Le Organizzazioni Sindacali ribadiscono che se si vuole dare futuro al gruppo Acciaierie d’Italia la scelta obbligata è quella di un immediato cambio di Governance e di gestione dell’intero gruppo con un piano industriale chiaro e concreto”.

Le azioni sindacali, che hanno come finalità quella di sollecitare il Governo ad assumere le necessarie decisioni per rimediare all’attuale situazione all’interno degli stabilimenti, continueranno il 18 ottobre con le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori sul piazzale antistante allo stabilimento novese, mentre rimane confermato lo sciopero di 24 ore di tutti i sito previsto per il 20 ottobre nel quale ci sarà anche una manifestazione nazionale presso Palazzo Chigi.