Cassa integrazione per meno lavoratori dell’ex Ilva

 

Al termine dell’incontro a Palazzo Chigi con il Governo sulla situazione dell’ex Ilva, i commissari di Acciaierie d’Italia hanno annunciato ai sindacati che chiederanno la cassa integrazione per 4700 e non più per 5200 lavoratori come inizialmente previsto.

Per i sindacati però questo non basta ancora, l’obbiettivo è ridurre ulteriormente il numero facendo però ripartire i tre altoforni. La previsione per questa ripartenza sarebbe entro marzo 2026, fanno sapere dai commissari: a quel punto non ci sarà cassa integrazione.