Le parole di Enrico Galleano

 

«Perché abbiamo acquistato il Consorzio Intercomunale Trasporti di Novi consolidando la nostra presenza nell’alessandrino? Lo abbiamo fatto in quanto crediamo in una forte crescita, in questi territori, degli asset della partecipata che abbiamo acquistato dal Comune di Novi e da altri Comuni della zona»: lo dice Enrico Galleano, Amministratore Delegato della Bus Company, ditta che ha acquistato il CIT.

La Bus Company, ditta con sede a Saluzzo, provincia di Cuneo, pur essendo una ditta giovane è un gigante per quanto riguarda il trasporto pubblico e il noleggio: ha in dotazione cinquecento autobus fra quelli di linea, cinquantatré autobus da noleggio, ventidue autobus flixbus e settecento dipendenti. Lo scorso anno la sua attività è consistita in ventitré milioni di chilometri effettuati, con diciotto milioni di clienti serviti. Opera nel trasporto pubblico urbano ed extraurbano nelle province di Cuneo, Torino, Alessandria e parte della provincia di Asti. La Bus Company si è aggiudicata, sempre all’asta, l’Arfea di Alessandria. Recentemente ha acquistato anche la Geloso Bus, realtà storica di Canelli, con i suoi settanta nuovi mezzi e oltre sette milioni di euro di fatturato. Il gruppo della Bus Company fattura circa 65 milioni di euro.

 

La Bus Company ha acquistato il CIT di Novi per 650.000 euro, una cifra nettamente superiore ai 150.000 euro sborsati dalla Trotta Bus di Roma per rilevarla prima che il Tribunale di Alessandria dichiarasse fallita l’azienda partecipata.

«La situazione – afferma Enrico Galleano – è completamente diversa. La Trotta Bus aveva rilevato l’85% delle quote azionarie del CIT e quindi si accollava tutta la situazione debitoria. Noi abbiamo acquistato esclusivamente gli asset del trasporto urbano ed extraurbano, il servizio scuolabus il servizio di noleggio autobus e i servizi di trasporti e onoranze funebri. Il capannone di viale Industria al Cipian e il capannone in zona Cipian a Novi e quattro terreni a Gavi sono rimasti esclusi. Non abbiamo acquisito la gestione dei parcheggi, compreso quello di Movicentro».

 

Nel numero di Panorama di Novi in edicola l’intervista completa a cura di Maurizio Priano.