Emergenza profughi, la situazione per i vaccini e le regole da seguire

Nelle scorse ore, avevamo parlato delle modalità di vaccinazione per quanto riguarda l’emergenza profughi ucraini. Dalla Regione, nelle scorse ore, sono giunte alcune linee guida per quanto riguarda il percorso sanitario da seguire.

 

Profilassi sanitaria anti Covid

Tutte le persone provenienti dall’Ucraina devono sottoporsi a un tampone antigenico o molecolare entro 48 ore. Per consentirlo la Regione Piemonte ha previsto un accesso diretto con percorsi dedicati negli hotspot del territorio. Per coloro che sono stati presi in carico dal sistema regionale di Protezione civile potranno fare il tampone nelle strutture di accoglienza. Nei cinque giorni successivi al tampone è necessario rispettare l’ auto-sorveglianza e indossare la mascherina FFP2.

Vaccinazione

Da domani sul portale www.IlPiemontetivaccina.it sarà attiva in primo piano una specifica sezione in lingua ucraina per i rifugiati ospitati in Piemonte e non ancora vaccinati che desiderino farlo. Basterà inserire nome, data di nascita e un recapito telefonico o mail personale in modo da essere contattati a breve per fissare l’appuntamento e procedere alla vaccinazione. Già in corso, invece, sempre attraverso le aziende sanitarie locali, le vaccinazioni dei rifugiati presi in carico in modo diretto dal sistema regionale di Protezione Civile.