Nuova puntata della bagarre tra Egato6 e Acos
Ieri il comunicato degli azionisti di Acos che ratifica le azioni legali contro Egato6, oggi la risposta dell'ente presieduto da Giacomo Perocchio. Continua quindi la bagarre politica tra le due realtà.
Il comunicato di Egato6 firmato dal Presidente Giacomo Perocchio
In questi ultimi nove mesi Egato6 ha profuso tutto il suo impegno per addivenire ad una soluzione gestionale del SII rispettosa della legge con obiettivo immediato di preservare gli ingenti finanziamenti PNRR già assegnati e anche di consentire che il territorio alessandrino torni ad essere destinatario di nuovi finanziamenti pubblici, bloccati da ormai circa un anno, superando nel contempo soluzioni provvisorie e fondate su assetti oramai fiaccati dall’evoluzione legislativa. Dopo due giorni di Conferenza e tanto lavoro la sera del 31.12.2024 abbiamo definitivamente approvato, senza voti contrari, la Delibera 42/2024 di “Individuazione del percorso per il superamento definitivo della frammentazione gestionale esistente.”
Il riscontro dal Ministero
Abbiamo ricevuto riscontro dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che la strada individuata per il superamento delle criticità riscontrate ci ha permesso di evitare la revoca del PNRR al 31.12.2024, rimandando al parere di ARERA per quanto di competenza in termini di affidamenti futuri del SII. Nel confermare l’assenza di conformità di tutte le gestioni di Egato 6, sì da ritenersi scadute al 31.12.2022, il MIT rileva che il cronoprogramma proposto va oltre la data di prevista conclusione degli interventi della misura considerata (31.03.2026).
Tale osservazione è un invito a concentrare ulteriormente l’azione in modo da accorciare i tempi del cronoprogramma, ma si rileva che il punto saliente del cronoprogramma che inevitabilmente supera l’attuale criticità è l’affidamento transitorio entro il 30/04/2025 sul quale MIT non entra ancora dello specifico e demanda ad ARERA per competenza sugli affidamenti.
Il percorso prosegue
Attendendosi ora l’opinione dell’Autorità, dunque prosegue il percorso che sin da subito è stato affrontato dall’Ente che ho l’onore di presiedere nel segno dell’avvio di un dialogo e di una partecipazione effettiva a tutti i territori tramite un procedimento prima di tutto trasparente e condiviso. In tale contesto, questo Egato6, come già ribadito, si assume il preciso impegno di effettuare tutte le valutazioni tecniche e le conseguenti azioni necessarie per preservare le realtà produttive esistenti e soprattutto i dipendenti in capo agli attuali Gestori.
Impedire che le realtà produttive e/o linee delle stesse siano sradicate dai territori di pertinenza, è il primo criterio di azione di questo Egato6, che intende fermamente impedire che i cittadini perdano i punti di riferimento e il lavoro sul territorio, primo fra i fattori che conducono allo spopolamento delle aree.
Egato6 a disposizione
Tuttavia, Egato6 è e sarà in prima linea e a totale disposizione per trovare tutte le soluzioni necessarie affinché il soggetto concessionario rappresenti tutto l’ambito territoriale e sia rispondente di tutte le necessità ed esigenze esistenti. Ci tengo a ringraziare tutti gli Enti riuniti nell’Egato6 poiché il “NOI’’, citato nella nota del 23.12.2024 si sta veramente sostituendo al singolo “io”, nella consapevolezza che questa iniziativa, presa con coraggio, avvantaggerà tutte le Collettività.