Un vero e proprio giro di droga e rapine: baby gang a Novi
Sono 11 gli indagati di cui 6 colpiti da misure cautelari per droga e rapine, una vera e propria baby gang a Novi. Tutti giovanissimi, avevano dato vita a una violenta e spregiudicata “banda“ che vendeva droga ai coetanei. Picchiando anche selvaggiamente e rapinando coloro che non riuscivano a pagarla. Tre persone sottoposte a misure cautelari di custodia, una in carcere e due ai domiciliari. Le altre soggette all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Ai sei destinatari delle misure, cosi come ad altri quattro denunciati in stato di libertà, tutti giovanissimi e residenti nel novese, sono contestati, a vario titolo, gravi reati. Dallo spaccio di sostanze stupefacenti all’estorsione, dalla rapina alle lesioni, in alcuni casi anche con l’aggravante di aver fatto uso di un’arma da fuoco. Delitti commessi in danno di altrettante giovani vittime, tra le quali anche alcuni minorenni.
Ai Carabinieri alcune segnalazioni pervenute da ragazzi che lamentavano di essere stati oggetto di minacce. Alcuni di essi anche di percosse, a causa di piccoli debiti di droga che non erano riusciti a onorare. Gli approfondimenti investigativi condotti dai militari della Compagnia di Novi consentivano di accertare come in una realtà seppure piccola come quella novese esistesse, in forme diverse ma similari a quelle presenti in centri di ben altra dimensione, una baby gang a Novi.
Protagonisti un gruppo di ragazzi poco più che maggiorenni. Connotato dalla presenza di gerarchie, dall’utilizzo di soprannomi e di un linguaggio infarcito di “slang”, dalla familiarità con la violenza, sia parlata che praticata.
Le nuove droghe
Giovani per lo più incensurati o con piccoli precedenti, che le indagini hanno dimostrato essere soliti agire “in branco”. Lo spaccio era la loro principale attività delittuosa. Spesso seguita da rapine e estorsioni nei confronti di chi non riusciva a pagare i debiti contratti per l’acquisto di droga. Elemento assolutamente significativo e nuovo per il territorio novese la diffusione delle “nuove droghe”. Sostanze costituite da farmaci che, usati come droghe, rappresentano la nuova via dello sballo.
È stata quindi documentata la cessione di: Diazepam, conosciuto come Valium, e Lorazepam, entrambi farmaci a base di Benzodiazepine. Sciroppo Euphon, farmaco a base di Codeina, un oppiaceo facente parte delle droghe “pesanti”. Sostanza, quest’ultima, normalmente contenuta in sciroppi per la tosse di colore viola, che assume il nome di “Lean” o “Purple drank”, in quanto viene assunta con bibite gassate e assume un colore violaceo.
Chi le procurava, raggiunto dalla misura degli arresti domiciliari, era riuscito a falsificare diverse ricette mediche. Gli consentivano di acquistare le sostanze stupefacenti in farmacia senza destare particolari sospetti. Gli inquirenti hanno inoltre rinvenuto numerosi video caricati sui social in cui gli indagati e altri giovani si filmavano mentre preparavano e poi assumevano droghe di vario genere.
Violenze e lesioni
Diverse anche le aggressioni commesse dagli indagati, almeno quattro caratterizzate da particolare violenza. Sia nei confronti di giovani vittime che non erano riuscite a onorare debiti di droga che nei confronti di chiunque osasse mettere in discussione la loro supremazia. In alcuni casi i militari hanno rintracciato sui cellulari delle vittime le fotografie che queste si erano fatte dopo avere subito i pestaggi. In cui apparivano con i volti palesemente tumefatti e sanguinanti, a riprova di una violenza deliberata e incontrollata. Le vittime, impaurite da tanta violenza, non si erano mai rivolte ai sanitari. Anche per il timore di dover poi fornire spiegazioni sulle origini delle lesioni.
Dalle indagini emergeva che il capo del gruppo non di rado portava con sé anche una pistola. Trafugata da casa, di nascosto dal padre. In almeno una circostanza l’ha utilizzata puntandola carica contro la sua vittima.
Sequestrati anche hashish, marijuana e cocaina.