Domenica l’evento inaugurale delle celebrazioni del centenario del Collegio San Giorgio

 

I cent’anni dell’ acquisizione dell’edificio  che diverrà in seguito conosciuto come collegio “San Giorgio” da parte di don Orione saranno ricordati domenica 14 aprile con un importante evento organizzato dall’ associazione ex Allievi Don Orione, sezione del collegio San Giorgio.

L’associazione, attiva da ottantanove anni nel promuovere la testimonianza e la memoria dell’Opera di Don Orione nel territorio novese, con il patrocinio del Comune di Novi, ha programmato il suo raduno annuale come evento inaugurale delle celebrazioni del centenario.

“Il programma del raduno – dice il presidente della associazione ex Allievi del collegio San Giorgio Roberto Barattini – sarà un’occasione per commemorare il passato e rinnovare gli impegni per il futuro”.  La giornata avrà inizio alle ore 9 presso il salone di rappresentanza di Palazzo Pallavicini, il vecchio Municipio, in via Paolo Giacometti, numero 22, con una riflessione condivisa sul significato della ricorrenza insieme alle istituzioni cittadine.

Successivamente, alle ore 11, nella suggestiva cornice della Chiesa del Collegio San Giorgio, sarà celebrata la Santa Messa, officiata da monsignor Francesco Guido Ravinale, vescovo emerito di Asti e animata dal gruppo corale orchestrale San Luigi Orione di Tortona diretto dal maestro Enrico Vercesi. Un momento di spiritualità e raccoglimento per tutti i partecipanti.

Infine, alle ore 13, presso il Centro Sociale Merella, nella omonima frazione di Novi, si terrà il pranzo conviviale. “Il pranzo sociale – afferma Roberto Barattini – costituirà  un’opportunità per condividere momenti di fraternità e amicizia tra ex allievi, famiglie e amici.”

Roberto Barattini conclude: “L’associazione Ex Allievi Don Orione, insieme alla comunità di Novi, invita tutti coloro che sono stati parte della storia del Collegio San Giorgio e dell’Opera di Don Orione a unirsi a questa speciale celebrazione del centenario, rendendo omaggio alla sua eredità di educazione, solidarietà e impegno sociale.”