Divieto per il no vax

 

Minacciò di morte, tramite mail, Matteo Bassetti. Per questo motivo la Digos di Genova ha messo in pratica la misura cautelare “del divieto di avvicinamento” nei confronti di un disoccupato di Cairo Montenotte. Per lui l’accusa è di “stalking e minacce”. Gianfranco Vinci, 57 anni, così si chiama l’uomo avrebbe mandato mail ogni giorno al professore.

Questi i testi che riporta l’ANSA: “Augurati che nessuno muoia a causa del tuo vaccino“, “domani siete morti anche voi”, “sei un ipocrita domani siete morti”. Da settembre, i toni si sono fatti ancora più minacciosi. Ecco i testi diffusi sempre dall’agenzia di stampa: “Preparati a morire, la pagherai. Due miei amici sono morti per il tuo vaccino”. Il pubblico ministero ha così chiesto la misura che è stata accolta.

 

Nei giorni scorsi, inoltre, è stato condannato l’uomo che lo aveva inseguito e aggredito Bassetti sotto casa. Lo scorso anno, inoltre, la Digos aveva perquisito dei no vax in tutto il Paese. Bassetti però ancora nei giorni scorsi è stato contestato a Sanremo durante la presentazione di un libro. Fatti che riportano alla mente quanto accadde a Novi. Quando Matteo Bassetti era ospite all’interno dell’androne di Palazzo Dellepiane per presentare il suo volume, “Una lezione da non dimenticare. Cronaca della battaglia per sconfiggere il Covid senza panico, né catastrofismo”. Lì la contestazione No Vax aveva avuto un eco mediatico nazionale, proprio grazie all’intervento dell’infettivologo su La7.

 

(red.)