La rabbia dei sindaci a causa dei disservizi sulla linea internet

Dopo oltre 72 ore di black-out, la connessione in fibra ottica sembra essere stata ripristinata nei Comuni di Pasturana, Tassarolo e Francavilla Bisio. Il guasto, che aveva isolato privati, imprese e istituzioni locali, aveva spinto i sindaci dei tre centri abitati – Massimo Subbrero, Claudio Pernumian e Lucio Bevilacqua – a inviare una dura segnalazione a Open Fiber, la società responsabile della rete.

Nonostante la riattivazione del servizio, le amministrazioni comunali non intendono abbassare la guardia. In una nota congiunta, i sindaci hanno definito "inaccettabile" il ripetersi dei disservizi, ricordando come episodi analoghi si fossero già verificati in passato. Hanno inoltre ribadito che l'interruzione della rete aveva compromesso non solo le comunicazioni private e commerciali, ma anche la gestione dei servizi di videosorveglianza. Il Comune di Pasturana ha anche provveduto ad inoltrare a Prefettura e Comando dei Carabinieri la segnalazione di interruzione di pubblico servizio a carico di Open Fiber.

 

Le azioni contro Open Fiber

Oltre ai problemi di connessione, i primi cittadini hanno puntato il dito contro gli scavi stradali eseguiti per la posa della fibra, spesso ripristinati in modo approssimativo, causando danni che oggi ricadono sulle casse comunali. Critiche sono arrivate anche sulla gestione dei rapporti con Open Fiber e con le ditte incaricate, ritenute difficilmente contattabili e lente nell'intervento.

Alla luce di quanto accaduto, i Comuni stanno valutando l'avvio di un'azione legale contro Open Fiber, contestando l'interruzione di pubblico servizio e ipotizzando richieste di rimborso per i cittadini che, pur pagando regolarmente i canoni agli operatori, si sono trovati senza connessione.