Deposito nazionale, Sogin invia al Ministero la mappa delle aree idonee

Si muove qualcosa per quanto riguarda il deposito nazionale per i rifiuti radioattivi. Infatti, Sogin ha trasmesso al Ministero della Transizione Ecologica la proposta di Carta Nazionale delle Aree Idonee. Tale proposta sarà resa pubblica una volta approvata dall’Ispettorato per la Sicurezza Nucleare.

 

Sogin ha elaborato la mappa sulla base degli esiti della consultazione pubblica finora svolta in Italia su un’infrastruttura strategica per il Paese. Consultazione avviata il 5 gennaio dello scorso anno. Attraverso la pubblicazione della proposta di Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee e conclusa il 14 gennaio scorso.

 

La norma prevede ora che il Ministero della Transizione Ecologica, acquisito il parere tecnico dell’Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione, approvi con proprio decreto la Carta. Di concerto con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. La mappa verrà, quindi, pubblicata sui siti internet di Sogin, dei due Ministeri e dell’ISIN. Molti comuni del territorio, però, non sembrano favorevoli a questo progetto. Anche Novi, come abbiamo raccontato pochi giorni fa, si è opposta duramente.

 

In particolare, hanno subito contestato i parametri scelti da Sogin a suon di contro perizie riguardanti, in particolare, la presenza di importanti falde acquifere e di altri impianti industriali a rischio di incidenti rilevanti.