Il settecentesimo anniversario della morte di Danti celebrato a Novi insieme a Dalì

Novi celebra Dante, il Sommo Poeta, nell’anniversario numero settecento della sua morte. Il modo in cui lo fa, però, è del tutto originale. Infatti, assieme a lui, lo affiancherà un ricordo di un grande artista del Novecento. Salvador Dalì.

 

In “DanteDalì. Salvador Dalì, la Divine Commedie e le edizioni dantesche della biblioteca civica di Novi” si sposano l’Universale e il particolare, il genio assoluto e la pittura, ma anche la conservazione della memoria del territorio. L’idea è quella di esibire e mettere in mostra un’edizione particolare rarissima della Divina Commedia, quella illustrata dalle tavole del grande Salvador Dalì, pittore surrealista fra i più importanti della nostra epoca. Il surrealista catalano lavorò a questa opera a partire dal 1957, creando una serie di cento dipinti dedicati all’opera più famosa di Dante.

 

L’attesa, quindi, è tutta per sabato mattina, quando la mostra verrà inaugurata ufficialmente. “Una rilettura del poema, attraverso il filtro delle avanguardie e dell’estetica maturata da Dalì nel secondo dopoguerra”. Ha dichiarato Andrea Sisti, assessore alla Cultura. Per tutte le altre informazioni su questa mostra, vi rimandiamo al prossimo numero di Panorama di Novi, in uscita venerdì 22, con un articolo a firma Maurizio Iappini.