La solidarietà di Daniele Pittarello

 

La solidarietà a Natale ha spesso il volto di Daniele Pittarello, il tabaccaio di Sant’Andrea che durante la pandemia divenne riferimento o quasi per la città. Gratis e per passione e spirito di solidarietà. Pittarello in questi anni ha continuato a lavorare per fare del bene, dall’Ucraina ad altre iniziative che hanno significato sostegno concreto per chi è in difficoltà e ha la dignità di accettare sostegno.

A luci spente senza clamori, un po’ come fanno le tante associazioni di volontariato che operano in città, come accade con il gruppo del Volontariato Vincenziano che aiuta un po’ tutte le famiglie povere al pari della Caritas o del Banco alimentare per citare ma solo a titolo di esempio gruppi che lavorano per aiutare chi è al di sotto della soglia della povertà. Pittarello questo sostegno l’ha sempre fornito senza clamori e con spirito di altruismo. E continua a farlo.

Per Natale Daniele si è messo in testa di aiutare l’ANFFAS di Novi, l’associazione delle famiglie di ragazzi disabili o che necessitano di sostegno. Gli è bastato sentire e conoscere «la signora Maria Sestito Cermelli» per capire che la richiesta di sostegno era sincera e profonda come l’animo di questa donna che con l’ausilio di tanti amici riesce a tenere in piedi una struttura importante per il territorio e per chi ne fruisce. Così, parlando con un suo avventore in tabaccheria Pittarello ha avuto l’intuizione.

 

Nel numero di Panorama di Novi in edicola l’articolo a cura di Maurizio Iappini.