L’appello da Valencia di Daniele Pittarello

Daniele Pittarello, il tabaccaio che fino a pochi mesi fa ha gestito una rivendita a Porta Genova che in tempi di pandemia prima e di guerra in Ucraina poi era diventato un punto di riferimento per il territorio e per chi aveva bisogno di aiuto, ora lancia un appello alla sua Novi. Daniele da qualche mese vive a Castellon, in Spagna, in quella Comunidad Valenciana che ha vissuto giorni di inferno per l’alluvione devastante che ha colpito il Paese. Il suo paese, grande all’incirca come Novi, conta 30.000 abitanti e per fortuna ha subito danni meno gravi di quelli di altri borghi della cintura della città di Valencia.

 

Daniele Pittarello ha pensato di chiedere aiuto ai novesi per raccogliere quanto è necessario nei luoghi colpiti fortemente dall’alluvione. Iniziano infatti ad ammalarsi anche i volontari a causa dei batteri che stanno rendendo ancora più difficile tutto, volontari costretti a lavorare con guanti, mascherine e stivali che ormai non si trovano più qui.

 

L’elenco delle cose che mancano

Per chi volesse donare, può farlo presso il centro di raccolta della Croce Rossa di Novi in piazza XX settembre n.2 a partire da lunedì 11 novembre. Gli orari sono dalle 8 alle 14 dal lunedì al venerdì, specificando che è una donazione per Valencia.

 

Qui sotto la lista di quanto serve con urgenza:

  • Pale
  • rastrelli
  • Secchi grandi
  • Scope larghe
  • Scope normali
  • Carriole
  • Guanti da lavoro
  • Guanti in latex
  • Mascherine
  • Mascherine ffp2
  • Cibo a lunga conservazione
  • Cibo senza glutine, senza zucchero, senza lattosio, acqua, cibo per animali
  • Medicine: Paracetamolo, ibuprofene, amoxicilina, nolotil, analgesici in generale per adulti e bambini
  • Pannolini per Bambini

 

Nel numero di Panorama di Novi in edicola domani l’approfondimento a cura di Maurizio Iappini.