Al via i lavori dopo il crollo della ex Inga a Serravalle
Dopo sei mesi dal primo crollo, stanno per partire i lavori a Serravalle per la demolizione parziale del muro di cinta dell'ex Inga. Lunghe code, nuovi crolli e disagi a Serravalle che colpiscono tutto il novese, ma il Comune ha assegnato alla Boggeri di Cabella i lavori di demolizione, che dovrebbero partire nei prossimi giorni.
Il piano al momento è abbattere le parti pericolanti del muro dell'ex Inga per consentire una riapertura in sicurezza temporanea di via Garibaldi. Nel mentre è in corso di redazione una seconda perizia sugli altri crolli di gennaio, ma vista la situazione di pesante disagio per chi transita da Serravalle l'amministrazione ha optato per procedere. 75mila euro, compresa la progettazione, il costo per queste prime demolizioni.
I motivi dei ritardi
Stando al Comune di Serravalle, l'intervento comincia solo ora perché il fallimento dell'ex Inga ha chiesto perizie approfondite sul muro che per puntare alla conservazione degli immobili. Per il Comune la proprietà ha sempre provato a evitare le demolizioni senza fare alcun intervento di messa in sicurezza. Per questo il Comune intende poi rivalersi sul Fallimento della Ex Inga, che non ha eseguito l'ordinanza di demolizione emanata dopo il primo crollo di settembre.
La riapertura di via Garibaldi, al momento fissata per fine marzo, sarà comunque provvisoria. Il Comune vorrebbe avere la progettazione finita entro il 2025, con i lavori finanziati dal Terzo valico. Previsto quindi l'abbattimento parziale dell'ex Inga per avere parcheggi e spazi pubblici. Ma in tutto quel periodo cantieristico via Garibaldi dovrà nuovamente essere chiusa.