Sindaco e lavoratori contro la crisi della Pernigotti

 

La crisi della Pernigotti non sembra avere fine, anche se qualcosa si sta muovendo. Magari anche grazie al nostro articolo che ha ricordato a tutti quale fosse la drammatica situazione. Lunedì alle 21 infatti i lavoratori della Pernigotti chiederanno di prendere la parola in Consiglio comunale. La situazione dell’azienda è ormai insostenibile e i lavoratori vogliono ribadirlo con forza. Anche perché è dal 24 novembre 2021 che non si è più mosso nulla. Quello infatti il giorno dell’ultimo incontro al ministero dello Sviluppo economico.

 

Nel mentre il Sindaco di Novi, Gian Paolo Cabella, ha mandato una lettera al Ministro dello sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti. Un tentativo per sbloccare la situazione, diventata davvero insostenibile, sia per il Sindaco ma soprattutto per lavoratori e sindacalisti. La paura vera per questi ultimi è infatti che i Toksoz lascino praticamente morire la Pernigotti, arrivando alla liquidazione ma tenendosi il marchio. Di prodotti sul mercato non c’è praticamente più l’ombra, e la situazione non sembra poter migliorare. Da parte dei sindacati il Mise dovrebbe riconoscere il non rispetto del piano industriale pattuito, per arrivare a commissariamento e fallimento.

“Una situazione che non possiamo più accettare, uno stallo che fa male sia ai dipendenti che alla città, perché uno dei nostri più grandi tesori non può rimanere così nel limbo.” Questo il commento del Sindaco di Novi.