Il progetto solidale “Corriamo e nuotiamo insieme”
“Il volontariato da noi non si spiega… si fa”: con queste parole contenute nella pagina Facebook di “Barriere: no grazie” viene annunciato il progetto “Corriamo e nuotiamo insieme” nato da una idea di Massimiliano D’Este, direttore della piscina di via Fratelli Rosselli a Novi. Il progetto troverà la sua attuazione attorno al 20 settembre e prevede un contributo anche da parte del Rotary club di Novi. L’iniziativa è rivolta a tutte quelle persone che sono vittime di patologie invalidanti. In merito a questo progetto abbiamo sentito Massimiliano D’Este, direttore della piscina Aquarium.
“L’idea di questo progetto è nata dal desiderio di far provare ai ragazzi portatori di handicap – afferma Massimiliano D’Este – oltre al nuoto anche una parte di atletica come la corsa presso la pista di Novi.”
Massimiliano D’Este nega però una collaborazione con la società Atletica Novese per la realizzazione della iniziativa. “L’Atletica Novese – dice infatti Massimiliano D’Este – ci ospita nel senso che ci dà la possibilità di usufruire della pista di atletica mezz’ora alla settimana. Sicuramente i ragazzi verranno da quest’anno, quando il progetto partirà ufficialmente, anche tutti tesserati anche come Atletica Novese.”
Gli appuntamenti
Gli appuntamenti sono previsti al lunedì pomeriggio presso lo stadio “Girardengo” per la parte concernente la corsa e al giovedì, sempre al pomeriggio, presso la piscina di via Fratelli Rosselli con orari dalle 16.30 alle 17.30.
“Il Rotary club di Novi – fa presente il direttore della piscina – collabora alla realizzazione di questa iniziativa aiutando economicamente le famiglie dei partecipanti a questo progetto. Infatti ci sono dei costi di tesseramento, di affitto degli spazi acqua e quindi se qualche associazione, in questo caso il Rotary club di Novi, interviene fornendo dei contributi alleggerisce le famiglie dei partecipanti dalla spesa che devono sostenere.”
Massimiliano d’Este fa quindi presente che non esiste un tetto di iscrizioni al progetto: “Una volta che avremo il quadro delle iscrizioni dei ragazzi – afferma infatti – vedremo come dividerli in base soprattutto al criterio dell’età. Al momento posso dire che, nonostante il periodo di Ferragosto, qualche interessamento alla iniziativa c’è già stato.”
(m.p.)