Cittadinanza onoraria alla pozzolese Speranza Scappucci
Ha studiato alla Juilliard School di New York. Conosciuta ai più in Italia per il film “Saranno Famosi“; è considerata una delle migliori direttrici di orchestre del mondo. Ha diretto nei più importanti teatri ottenendo dovunque grandi consensi. Prima donna italiana a dirigente un’opera al Teatro alla Scala di Milano. Venerdì era a Pozzolo a ottenere dalle mani del Sindaco Domenico Miloscio l’attestato che le conferisce la cittadinanza onoraria del paese. Lei è Speranza Scappucci. E, lo ha confessato, lei che non si emoziona quando chiamata a dirigere le più prestigiose orchestre a livello internazionali lo era a ricevere questo riconoscimento.
La consegna ha avuto luogo nella sala consiliare del Comune di Pozzolo. Gremita fino all’inverosimile di amici, conoscenti, gente del paese semplicemente, che volevano attestarle il loro affetto. Presenti anche Fabrizio Palenzona e Luca Rolandi, quest’ultimo prestigioso giornalista, scrittore, di origini pozzolesi.
E lei, Speranza Scappucci, romana per parte di padre. Nata nella capitale. Pozzolese per parte di madre, Piera Damaso, ha ricordato le sue vacanze estive a Pozzolo, i gelati che ha mangiato, i giri in bicicletta, le passeggiate lungo la celebre “Lea”. L’ottimo bar Centrale e lo studio del pianoforte, proprio lì, nei locali che ospitano il municipio. “Devo ringraziare mia madre, che mi ha sempre pungolato a studiare se ho ottenuto i risultati professionali dei quali vado fiera”. Ha affermato. E, accanto al suo più grande desiderio che era quello di suonare al Teatro alla Scala, ha confessato, per la gioia di molti, di avere anche una fede calcistica con la preferenza per la Juventus.
La consegna della cittadinanza onoraria di Pozzolo a Speranza Scappucci ha avuto luogo al termine di una seduta straordinaria del Consiglio comunale che ha votato alla unanimità la sua concessione. Lorenzo Caramagna, assessore alla Cultura, ha ricordato che da lunedì 9 maggio Speranza Scappucci sarà presente nella trasmissione televisiva “La gioia della musica” sulla terza rete della Rai.
(m.p.)