CIT, a breve notizie sul futuro acquirente
Dopo le notizie di ieri, altre novità per l’azienda di trasporto locale. Infatti, ci sono diversi pretendenti per il CIT. Almeno due, forse tre. I nome, per ora, restano riservati. Nelle scorse settimane quelli più ricorrenti erano il gruppo Autostradale, uno dei leader in Italia nel trasporto passeggeri. Oltre a STP di Cuneo, che ha acquistato la Arfea e la Trotta Bus di Roma che ha rilevato la Saamo di Ovada.
È scaduto a mezzogiorno il termine per la presentazione delle offerte per l’acquisto delle quote di maggioranza della società messe in vendita dai comuni proprietari. Per la precisione l’84,21% del capitale sociale.
Lunedì inizieranno i propri lavori la commissione che deve valutare l’ammissibilità delle domande e il loro contenuto al fine di determinare quale sarà l’impresa aggiudicataria. Responsabile del procedimento è il dottor Roberto Moro, dirigente responsabile oltre che della ragioneria, del settore patrimonio.
È verosimile che il nome del nuovo socio privato del CIT si possa conoscere prima del 15 novembre, data dell’udienza in cui il Tribunale dovrebbe entrare nel merito della domanda di concordato preventivo a suo tempo presentata dallo stesso Cit per stoppare la richiesta di fallimento presentata dalla Procura della Repubblica.
Il buon esito dell’asta per l’ingresso del nuovo socio privato è un passaggio fondamentale per dare un futuro all’azienda novese i cui campi di attività, oltre al trasporto pubblico comunale e intercomunale, sono il noleggio con conducente, i parcheggi a pagamento e le onoranze funebri. Spetterà al nuovo socio, sulla scorta degli attuali numeri di bilancio, scrivere il nuovo piano industriale e definire il perimetro delle attività che saranno gestite dal Cit privatizzato.