CIT, novità in arrivo in attesa del Consiglio comunale di stasera
Marco Bertoli questa sera parteciperà alla riunione del Consiglio comunale, che ha nuovamente all’ordine del giorno la deliberazione sul Cit. “Ribadirò che voglio precise garanzie per il futuro dei dipendenti del Consorzio e che è ora di finirla di insultare i dirigenti” è la posizione, nota da giorni, del capogruppo di Solo Novi. Pare confermato, invece, che non parteciperanno alla seduta Chessa, Sabbadin e Bonvini. Il numero legale quindi dipenderà dalle scelte che faranno i consiglieri dei Democratici per Novi e la rappresentante del Movimento 5 Stelle.
Le novità delle ultime ore
Altre due notizie di giornata. È in programma, oggi pomeriggio un incontro. Da una parte l’Amministrazione comunale, rappresentata dal Sindaco Cabella e dall’Assessore Delfino. Dall’altra l’amministratore unico del Cit Mazzarello e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. Sul tavolo i temi legati al concordato preventivo e alle garanzie per il futuro dei lavoratori dopo l’ingresso del socio privato.
Sempre oggi, il Comune dovrebbe accreditare sul conto corrente del Consorzio la somma di 149.751 euro per la ricapitalizzazione della società. Dopo lunghe polemiche e altrettante tergiversazioni, la scorsa settimana il dirigente responsabile del trasporto locale ha pubblicato la determina. In questo modo, la ragioneria ha firmato il mandato di pagamento.
L’intervento di Delfino
C’è attesa, anche, per l’intervento in consiglio dell’Assessore Delfino. Lo stesso Assessore nel fine settimana ha duramente replicato a voci su una presunta bocciatura del piano dell’amministrazione da parte dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti. “Mi preme evidenziare che il piano di risanamento è quello che ha presentato la precedente amministrazione nel 2018, dimenticando, guarda caso di mandarlo alla stessa Autorità di regolazione dei Trasporti e alla Corte dei Conti, come invece avrebbe dovuto fare.” Delfino precisa che quel piano “è stato aggiornato il 21 ottobre 2020, quando è stata adottata la soluzione “C) Sopravvivenza in perdita”, una soluzione ponte, per giungere alla prevista conversione del CIT in società mista.”
Sul punto è facile prevedere che l’opposizione darà battaglia, visto che ancora una volta viene chiamata in causa l’amministrazione guidata da Muliere.