Caos CIT: si cerca di uscire da una pericolosa situazione di stallo
Novità in visto per quanto riguarda l’annosa questione del CIT. Innanzitutto, quelle delle ultime ore. Il dirigente del settore Lavori pubblici e Trasporti, Dario Grassi, ha ordinato il pagamento al Consorzio intercomunale della somma necessaria per la ricapitalizzazione della società. Risultato di quanto deciso dal Consiglio comunale lo scorso 3 maggio. Il provvedimento è stato pubblicato questa mattina. Lo stesso Grassi ha aspettato a pubblicare il provvedimento, con ui il Tribunale ha concesso i termini di legge (60 giorni) per presentare la proposta di concordato preventivo e il piano di risanamento dell’azienda.
Inoltre, lunedì prossimo alle 21 ci sarà un nuovo Consiglio comunale. All’ordine del giorno la modifica della delibera di indirizzi per la vendita dell’85% delle quote della società e l’approvazione dello schema di statuto e dei patti parasociali. Si tratta della delibera per la quale, nel consiglio comunale del 14 luglio, era mancato il numero legale. Nell’attesa di capire come si comporteranno i consiglieri nella prossima sessione, occorre segnalare che il documento per il versamento di 150 mila euro per la ricapitalizzazione di Cit S.p.a. è stato, finalmente, firmato. Si tratta del primo step del, lungo, processo di risanamento dell’azienda di trasporti locale.
In attesa della riunione del 24, restano le preoccupazioni. Soprattutto, quelle dei lavoratori, reduci da mesi carichi di tensioni e promesse disattese. Il segretario provinciale della Filt Cgil, Giancarlo Topino e il delegato sindacale dei lavoratori, Fabio Poddighe, hanno convocato, nei giorni scorsi, una conferenza stampa. Il tema principale era un solo. La richiesta di un accordo tra tutte le forze politiche presenti in Consiglio per salvare l’azienda. “Occorre la quadra per risolvere l’intricata situazione e non far fallire il CIT” hanno dichiarato.
Previsto intanto, sempre per bocca dei sindacati, un meeting tra le parti sociali, il Prefetto di Alessandria, il Sindaco Cabella e l’Assessore alle Partecipate Delfino, il quale ha teso la mano verso i dipendenti del Consorzio. “Ai lavoratori del CIT vorrei dire che non siamo nemici e che lavoriamo per lo stesso obiettivo”. L’intenzione dei lavoratori è quello di far inserire le clausole sociali nel bando per la cessione di parte delle quote di Cit S.p.a. in possesso del Comune di Novi, che è socio di maggioranza. Molto del loro futuro passerà da due dati fondamentali. Il Consiglio del 24 e l’Assemblea dei soci del 29 di luglio.
Ulteriori notizie e approfondimenti di natura sindacale e politica li troverete sull’edizione di venerdì prossimo di Panorama di Novi.