Chiuso per lavori il Forte di Gavi. Quale futuro?

Il futuro del Forte di Gavi preoccupa. Chiuso per lavori in questi giorni, non si sa ancora per quanto. Una prospettiva negativa. Un allarme che Andrea Scotto, storico e cultore delle tradizioni locali, oltre che anima del forte, lancia sui social network.

 

“Da qui a tre anni, i tre custodi andranno in pensione. Esiste il concreto rischio che la struttura possa chiuedere definitivamente”. Scrive sul suo profilo Facebook. Immaginare il simbolo della val Lemme inaccesibile, senza visite guidate o manifestazioni ed eventi che lo tenevano in vita, pare incredibile. Eppure, siamo prossimi a questo passo. Soluzioni? Sempre Scotto. Ci sono gli Amici del Forte. Serve che a Torino finalmente tornino a far fare le visite a loro, affiancando e, in prospettiva, sostituendo i custodi”.

 

In arrivo fondi dal PNRR

 

Intanto, sono in arrivo 965 mila Euro attraverso il PNRR. Serviranno per la messa in sicurezza della zona su cui sorge il simbolo della val Lemme.

 

Nello specifico, si tratta di consolidare sei barriere di un versante dal quale, durante le alluvioni del 2014 e del 2019, caddero fango e detriti che causarono numerose frane. Il prossimo step riguarda l’assegnazione dei lavori, dopo l’ok dell’Amministrazione comunale di Carlo Massa. “Si tratta – spiega il Sindaco – di costruire sei barriere metalliche per difendere l’area di via Garibaldi e piazza Dante e tutte le abitazioni circostanti”.

 

(g.g.)