Chiese Aperte: nuovo appuntamento il 27 febbraio
Dopo la pausa invernale, torna “Chiese Aperte” con il racconto di arte, storia e bellezza custodite negli edifici sacri più antichi della città di Novi. Tutti insieme, domenica 27 febbraio, dalle 15 alle 17 (con partenza ogni 30 minuti), racconteremo la Chiesa Collegiata di S. Maria, posta nel cuore di Novi dal punto di vista non solo geografico quanto soprattutto storico e artistico.
Il cuore sacro della città
Questo edificio sacro, infatti, è il luogo in cui, ancora oggi, la sfera spirituale e quella politica della vita cittadina si incontrano. Un rapporto non sempre facile, spesso conflittuale, ma che ha lasciato memorie artistiche, dal Medioevo al Barocco passando per il Rinascimento. Aspetti che rendono la Collegiata la più “genovese” tra le chiese barocche del nostro territorio.
Questa “genovesità”, infatti, la possiamo trovare sia nello stile architettonico. Ad esempio, nelle “colonne binate” utilizzate per separare le navate laterali da quella centrale. Sia nelle scelte iconografiche, come il S. Giorgio che trionfa sul drago ucciso. Sia nella presenza di stemmi di famiglie nobiliari di Genova che qui hanno lasciato splendide testimonianze del proprio mecenatismo artistico.
L’iniziativa, lo ricordiamo è gratuita e senza prenotazione. Necessari Green Pass, mascherina e rispetto del distanziamento.