Caso Federico Negri, la famiglia chiede l’aiuto delle Istituzioni
Sul caso Federico Negri interviene la famiglia. Il ragazzo, in carcere a Sonauli, in India per essere entrato “illegalmente” nel territorio dell’Uttar Pradesh, aspetta l’inizio del processo.
Intanto, i genitori, insieme al Sindaco Domenico Miloscio e l’avvocato Claudio Falleti, lanciano un appello alle Istituzioni. Al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Ministero degli Esteri Luigi Di Maio e a tutta la comunità. Riuscire a togliere Federico da un incubo nato lo scorso 15 luglio, con l’entrata in India dal Nepal.
“Federico è un ragazzo incensurato, col passaporto regolare, non ha fatto niente di male. Adora viaggiare e vivere di qualsiasi lavoro incontra durante il suo cammino. Gli piaceva aiutare gli altri”. Dichiarano i genitori, i quali affermano che voleva tornare a casa, dopo due anni e mezzo di giro per l’Asia. “Di certo non se l’è cercata” fa eco Claudio Falleti, il quale ora prepara l’appello alle Istituzioni per sollecitare almeno il rilascio su cauzione.
(foto di Dino Ferretti)
(g.g.)