Un finto sondaggio elettorale è stato fatto circolare nei giorni scorsi su WhatsApp
Caos in città a pochi giorni dalle elezioni comunali previste per il prossimo fine settimana, a causa di un finto sondaggio circolato tramite un messaggio su WhatsApp.
Nel messaggio arrivato sui cellulari di diversi novesi, la realizzazione del fantomatico sondaggio viene attribuita al Partito Democratico, che ha da subito negato di aver commissionato e diffuso alcun sondaggio, e riporta alcune possibili percentuali che vedono in prima posizione il candidato del centro sinistra Rocchino Muliere, seguito dal candidato del Carroccio Giacomo Perocchio e in terza posizione la candidata di fratelli d’Italia e Forza Italia Maria Rosa Porta.
“Noi come Partito Democratico non abbiamo fatto nessun sondaggio. Questa è una notizia falsa messa in giro in modo totalmente infondato e scorretto, soprattutto nei confronti dei cittadini. Queste sono operazioni che lasciano il tempo che trovano e he non aiutano al corretto svolgimento della campagna elettorale. – spiega il candidato del centro sinistra Rocchino Muliere – Noi continuiamo la nostra corsa sempre sulla base del dialogo con i cittadini e a portare avanti le nostre iniziative di confronto e queste notizie false possono creare soltanto confusione e non aiutano di certo a far chiarezza”.
Nel messaggio viene inoltre fatto cenno ad un’indicazione del M5S a votare Perocchio al ballottaggio. “Non capisco il motivo per cui noi non potremmo andare al ballottaggio, ma saremmo buoni solo per dare appoggio a uno o all’altro. – commenta la candidata pentastellata Lucia Zippo – I sondaggi non ci interessano e trovo veramente di cattivo gusto tutto quello che sta succedendo”.
L’accaduto ha però innescato la reazione di molti, e in particolare della candidata Maria Rosa Porta che in una lettera ha commentato: “Nonostante la mia lunga esperienza politica mai mi sono trovata ad affrontare una campagna elettorale subdola e mistificatoria come questa. Da novese doc ho preferito lasciar correre tutti gli attacchi per rispetto di me stessa, della politica (per come io la intendo) e dei Novesi che, dopo aver subito l’onta del Commissariamento, non meritano di assistere all’ennesimo spettacolo così poco edificante”.
“Chi fa girare un sondaggio falso, falso perché la legge ben regolamenta la disciplina dell’informazione politica ( e di questo sondaggio non vi è nessuna traccia documentata) contro legge perché la legge vieta l’uso di sondaggi a 15 giorni dal voto, denuncia chiaramente la sua debolezza…la debolezza di un avversario politico che a corto di argomentazioni programmatiche valide o di canditati autorevoli utilizza strumenti di distrazione di massa. – aggiunge Maria Rosa Porta – Qualcuno ha tempo da perdere, cosa che da donna non mi posso permettere. Da madre di famiglia, da insegnante, da donna impegnata nel sociale utilizzo il mio tempo meglio: per costruire e non distruggere. Preferisco impiegare il mio tempo a parlare delle mie proposte ‘per far tornare Novi bellissima’. Sono convinta che i Novesi sappiano capire che chi utilizza metodi scorretti, chi non rispetta l’elettore e il suo diritto di scelta; chi mistifica la realtà facendo leva sulla buona fede, non può essere il primo Cittadino.”
“Si sta parlando di semplici messaggi quindi non darei alcuna importanza a quello che ne esce. – spiega il candidato della Lega Giacomo Perocchio – L’unico sondaggio o intenzione che a noi interessa è quello che sentiamo per strada parlando con i cittadini e il risultato di lunedì sera principalmente.
In merito alla lettera inviata dalla candidata Porta, il candidato del Carroccio aggiunge: “Ciò che mi dispiace è che nel comunicato rilasciato dalla candidata Porta si parli di candidati non autorevoli e non si capisca del tutto a chi si riferisca nello specifico. Questo lo ritengo poco rispettoso nei confronti delle persone che sono in tutte le liste dei diversi candidati sindaco, non solo per quelle che sono nelle mie liste. Noi abbiamo un progetto su Novi che ha messo insieme non solo con la Lega ma anche altre persone di centro destra e di liste civiche, tutte autorevoli”.
“Fatto circolare a regola d’arte. – ha dichiarato il candidato sindaco Marco Barbagelata della lista civica NOVI tvb e della lista Azione Italia Viva – Il sondaggio farsa in cui ci si dimentica di noi, di cui la legge vieterebbe comunque la pubblicazione, non mina in nessun modo le intenzioni dell’elettore, ormai abituato a queste armi di distrazione di massa, che sono solo grossolani e vani tentativi di distogliere l’attenzione da chi, come noi, esprime una proposta elettorale propositiva, concreta e capace di attrarre la fiducia dei cittadini, stanchi di polemiche da bar e liti fatte sulla loro pelle”.
Il candidato e le liste che lo sostengono hanno dichiarato di non voler rivolgersi al CORECOM o alla Procura della Repubblica relativamente all’episodio. “Reputiamo che adire le vie legali, scelta del tutto legittima, sia però una via attraverso cui amplificare la logica di questo gioco e possa essere considerata un “mettere le mani avanti” nel caso il risultato sia sotto le aspettative. Al contrario, ci gratifica il fatto che non ci abbiano nominati perché significa che il nostro lavoro, lo stile positivo e mirato ai contenuti portato avanti per tutta la nostra campagna elettorale tanto da me quanto da tutti i candidati al consiglio comunale che mi sostengono, è ben al di sopra di certe tristi e imbarazzanti strategie, che preferiamo non commentare oltre, per concentrare tutte le nostre energie sui problemi dei cittadini”.