Manca ancora l’appalto per le barriere antirumore a Novi
Nulla di fatto per il bando da 48 milioni per le barriere antirumore da installare a Novi con i lavori per il Terzo valico dei Giovi. Sembra che nessuna impresa voglia sobbarcarsi i lavori per realizzarle. A luglio la gara avviata dal Cociv era andata deserta, mentre invece per le offerte arrivate in quella successiva esito negativo dopo il vaglio dei tecnici. Rimane quindi non aggiudicato l’appalto, con la fine dei lavori per il 2026 che sembra ormai troppo ottimistica.
Come sarebbero le barriere
I pannelli verrebbero collocati, sia a destra che a sinistra della linea ferroviaria, da via San Giovanni Bosco fino a San Bovo per circa due chilometri. Le barriere sono policrome con palette di diversi colori a seconda dell’inserimento urbanistico. “Ma – è stato fatto presente dai professionisti del Cociv – i pannelli in vetro non assorbono abbastanza rumore”. Conseguenza: saranno limitati nella casistica.
Confermato dall’ingegner Chiocchetti che le barriere antirumore avranno una altezza tra i tre e gli otto metri, affermando inoltre la sua disponibilità a venire incontro alle persone che con le loro abitazioni siano a ridosso delle barriere nella realizzazione in particolare di lavori riguardanti gli infissi.
Affermando che installare le barriere antirumore corrisponde a un obbligo di legge al quale non intende venire meno. Dove, è stato ribadito, l’installazione delle barriere si dovesse rivelare insufficiente o dove eventualmente le barriere non si potessero mettere perché le abitazioni sono praticamente incollate alla ferrovia, gli interventi saranno effettuati sulle case.
(in foto un esempio di barriere antirumore cittadine)