Grande vittoria dell’Atletica Novese

 

Trionfo dell’Atletica Novese alla 24x1ora di Asti. Una delle gare più prestigiose, per storia e tradizione, del panorama podistico piemontese e non solo. In prima frazione, sabato alle 14, si è presentato al via Paolo Dalia che insieme a Tomaghelli, Traverso, Scabbio e Grosso rappresentava la quota di atleti già presenti al via nel 2011 in questa competizione per la compagine novese. E il 2011 fu l’anno dell’ultima presenza di Atletica Novese in questa gara. Paolo è giunto terzo al termine dei 60 minuti e ha dato il cambio a Christian Dispensa, all’esordio in un tipo simile di prova. Per Christian una buona prestazione percorrendo quasi 13,8km. Testimone a Armando Greco che ha a sua volta lanciato Gianfranco Poggi (quasi 14,5 i km percorsi da quest’ultimo).

A questo punto in pista i primi due tra i migliori: Simone Berrino ha coperto 16,1 km e ha lanciato Enrico Ponta che ha corso da 3’25”/km percorrendo 17,5 km e riportando il primo successo nella classifica di frazione. Subito dopo è toccato a Stefano Romagnollo misurarsi con la pista ormai illuminata dalle luci artificiali. Bellissima prova chiusa con 16659 metri macinati sul passo di 3’36’’/km.

 

Arriva la notte

 

La situazione di classifica generale a quel punto si è rilevata abbastanza incerta ma ha comunque obbligato l’Atletica Novese a inseguire i capifila di Brancaleone. Poi è toccato ai “senatori” Maurizio Traverso (con il suo 4’11’’/km) e Gianni Tomaghelli. Ormai in piena notte è poi arrivato il secondo successo di frazione grazie a Guido Caserza che ha coperto 15,15km mantenendo la squadra non troppo lontani dalla testa della classifica generale. Guido ha dato il cambio a Bianca Iuga. Corsa regolare e di sostanza che le ha permesso di portare in dote alla squadra altri 13,3km. Dopo Bianca è toccato a Teresa Repetto: per lei miglior prestazione di sempre sull’ora chiudendo i 60 minuti dopo aver tallonato l’avversario della Brancaleone, correndo per 13,724km.

In piena notte, con un freddo pungente e un’umidità fastidiosa, è toccato a Riccardo Mogni affrontare la 13^ frazione. Corsi 13,739km e cambio a Rocco Longo (14,4 i km percorsi da lui): Rocco ha fatto segnare il primo vero ribaltamento del trend che fino a quel momento vedeva l’Atletica in svantaggio nei confronti dei “leoni” della Branca e ha passato il testimone ad uno scatenato Giovanni Cavalli che ha messo a segno un altro bel pezzo della rimonta necessaria per chiudere il buco nel confronto degli avversari. Carlo Rebora ha coperto la 16^ frazione chiudendo dopo 13.92km e mantenendo praticamente invariate le distanze dagli avversari.

 

L’alba di domenica

 

All’alba di domenica sono cominciate ad arrivare le prestazioni dei ragazzi dell’Atletica che hanno “spaccato” la corsa. In serie Valerio Ottoboni, Antonio Frattini, Diego Scabbio, Gabriele Roselli hanno vinto 4 frazioni percorrendo rispettivamente 17,730/ 15,955/ 16,408/18,069 km. Per Valerio e Gabriele si è trattato del terzo e secondo miglior chilometraggio della gara dopo Flavio Ponzina che ha vinto la 21 frazione con 18,332km. In questa frazione si è difeso alla grandissima Hicham Dhimi che è giunto secondo con 16,647km.

Altra vittoria (la settima) nella 22^ frazione grazie a Livio Denegri che ha corso per 17,158km (da 3’29”/km) e ha dato il cambio a Renato Daponte che ha ancora ampliato il vantaggio correndo per 15,848km. Alle 14 il via all’ultima frazione: a giochi ormai fatti e con la vittoria della squadra in cassaforte, Mattia Grosso ha comunque dato tutto correndo per 15,5km e suggellando una vittoria di squadra che verrà ricordata a lungo. Per il team alla fine delle 24 ore sono stati 365,399 i chilometri percorsi (correndo quindi ad una media complessiva inferiore ai 4’/km) precedendo Brancaleone, Vittorio Alfieri e Pam Mondovì.